Ferrara: “Con Zanetti alla Fiorentina, resta…”
Adesso vi proponiamo una dichiarazione di Ciro Ferrara rilasciata al sito ufficiale del club bianconero. Vi avvertiamo, la parte finale è vietata alle persone deboli di cuore:\r\n\r\nDopo due giorni di riposo, la squadra è tornata al lavoro. Come da programma, i bianconeri si sono ritrovati a Vinovo per una seduta pomeridiana, la prima e ultima prima del vernissage di Villar Perosa in programma >domani.\r\n\r\nPrima di iniziare il lavoro – a rango ridotto vista l’assenza dei Nazionali -, ci ha pensato Ciro Ferrara a fare il punto della situazione con Juventus Channel. Il tecnico ha parlato del valore del match con la Primavera, ma anche del momento della squadra, in particolare dopo la notizia della cessione di Zanetti alla Fiorentina.\r\n\r\nSi parte con il momento bianconero. «Lo stato di salute è buono nonostante la sconfitta con il Villarreal. Il programma è stato svolto con la giusta attenzione e la giusta concentrazione, non sarà un ko a farci perdere sicurezza. Stiamo cercando di costruire una squadra regolare, che dovrà durare e che punterà a obiettivi importanti. Obiettivi che non cambiano neppure dopo la gara di Salerno».\r\n\r\nFinito un impegno, sotto con un altro. Meno intenso rispetto a quello con gli spagnoli, ma più significativo dal punto di vista storico. C’è il vernissage di Villar Perosa e Ferrara è pronto ad affrontarlo con una nuova veste: «Ci sono stato come giocatore e poi come responsabile del Settore Giovanile, ora farò il mio esordio da allenatore. Andare a Villar è sempre un’emozione, ricordo ancora la mia prima volta nel 1994. Domani ci andremo senza i Nazionali e con un gruppo composto da appena 13 giocatori, per cui avremo bisogno di un supporto da parte dei ragazzi della Primavera. E’ un appuntamento a cui teniamo in maniera particolare».\r\n\r\nA Villar mancheranno quindi i Nazionali. Ma anche Sissoko e Diego, che stanno recuperando, e Zanetti che è stato ceduto alla Fiorentina. A 13 giorni dall’inizio del campionato, Ferrara analizza la situazione della rosa, soprattutto dopo l’ultima operazione di mercato. «Sissoko starà fermo un mese e il suo recupero sarà più lento, mentre per Diego siamo più ottimisti e i tempi saranno brevi. Zanetti? Ha avuto questa possibilità di andare alla Fiorentina e di allungare la durata del suo contratto. Da parte mia, non c’è intenzione di trattenere chi non vuole restare o rimanere controvoglia. Nel ruolo siamo comunque coperti, anche perché a questo punto non andrà più via Poulsen. Christian si è sempre allenato con serietà e impegno e io mi sono anche complimentato con lui per la professionalità che ci ha messo nel ritiro di Pinzolo».