Damascelli: “Tutti sconfitti a Torino”
A Torino vince Ranieri. Con lui anche la Roma. A Torino perdono tutti, la Juventus e la sua orchestra. Qualcuno dirà che se ci fosse stato Buffon, forse. Sì, Buffon espulso per fallo su Riise e Manninger, al posto suo, becca il gol beffa proprio dal norvegese. Il football è questo, mai dire mai se poi c’è di mezzo la Juventus così vanno le cose e così andranno ancora, perché il progetto non si cambia e Blanc ha la testa dura.\r\nHa giocato meglio la squadra di Ranieri, più essenziale e ordinata, ha fatto il possibile la squadra di Ferrara che non ha testa e coda. Del Piero aveva illuso, Totti aveva riequilibrato e qualcuno potrebbe immaginare che si sia trattato di una grande serata di calcio. Negativo. Il gol del bianconero è stato bello di esecuzione, favorito da un rimpallo favorevole di Juan; il rigore di Totti è stato spietato, così come l’espulsione di Buffon per fallo fuori area su Riise. Entrato Manninger quelli della Roma hanno capito che potevano forse provarci e così è stato, palla lunga di Pizarro e testa di Riise.\r\nFischi, insulti, la Juventus resta a 33 ma è malatissima. Ferrara si trascina nell’anonimato, Ranieri ha dimostrato di essere un professionista educato davanti al suo ex datore di lavoro e gli ha fatto il pernacchio.\r\nVigilia fumosa per i bengala dei Drughi bianconeri, lasciati giustamente fuori dalla curva Scirea dopo i cori idioti contro Balotelli. Hanno marciato in corteo, strillando come sanno, celebrando l’anniversario della scomparsa di Gianni Agnelli che, per fortuna, non può sentirli e nemmeno vederli. Il resto è stato, per fortuna, soltanto calcio. Anche se adesso avranno altri motivi per strillare.\r\n\r\n(Tony Damscelli per Il Giornale)