Benatia: un gol per il Mondiale e la rinascita alla Juventus
Con il gol che ha regalato i Mondiali al Marocco, Medhi Benatia si rilancia anche per un posto da titolare alla Juventus, periodo nero alle spalle?
Medhi Benatia è diventato un vero e proprio eroe nazionale: il difensore della Juventus ha messo a segno il secondo gol che ha chiuso definitivamente la partita tra Marocco e Costa d’Avorio. Dopo la rete di Dirar, infatti, al 30’ l’ex Bayern e Roma ha chiuso definitivamente i conti, consentendo alla sua nazionale di raggiungere la storia qualificazione ai Mondiali di Russia 2018. Alla fine della partita, poi, è arrivata anche la telefonata del Re del Marocco, che ha voluto complimentarsi in prima persona con il capitano della sua selezione.
Martedì Benatia è atteso nuovamente a Torino per la ripresa degli allenamenti in vista della partita contro la Sampdoria e Massimiliano Allegri può dunque sorridere perché avrà a disposizione una carta in più da giocarsi nel pacchetto difensivo. Nella prima parte della stagione, infatti, nelle partite di cartello il tecnico toscano ha sempre preferito l’esperienza del marocchino alla freschezza atletica di Daniele Rugani, poi è arrivato l’infortunio alla caviglia durante Juventus-Sporting che ha tenuto lontano dai campi di gioco Benatia dal 18 ottobre fino a poche ore fa.
In vista dei match in programma il 19 novembre contro la Sampdoria a Marassi e il 22 all’Allianz Stadium contro il Barcellona, Allegri avrà praticamente la difesa al completo, perché anche Benedikt Howedes è abile e arruolabile da diversi giorni. Benatia spera ovviamente di tornare a ritagliarsi un ruolo rilevante, anche perché Andrea Barzagli sta giocando tanto con club e nazionale, e considerato che va per i 37 anni, avrà bisogno di rifiatare. A dire il vero, nella prima parte della stagione è stato protagonista di alcuni errori non da lui e per giunta decisivi.
Benatia è davvero da Juventus?
Secondo gli addetti ai lavori, il centrale marocchino paga i numerosi infortuni che non gli consentono di trovare quella continuità che serve per essere sempre pronti ad alti livelli. Per altri, invece, paga il peso della maglia della Juventus e dell’investimento importante fatto per acquisirlo. Una motivazione che non sembra reggere molto, considerato che prima della Juventus, Benatia ha giocato nel Bayern Monaco, un club che calca palcoscenici importantissimi e che a sua volta aveva fatto un investimento importante per prelevarlo dalla Roma.
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