Zaccheroni: “Lo spogliatoio Juve non è un inferno. Del Piero? Mai creato problemi”

La sua esperienza alla Juventus è stata tutt’altro che felice, ma Alberto Zaccheroni torna sempre a parlare con piacere della Vecchia Signora. Oggi lo ha fatto dalle colonne della ‘Gazzetta’, soffermandosi su alcuni punti come lo spogliatoio, la coesistenza Diego-Del Piero e il caratterino di Felipe Melo.\r\n“Spogliatoio della Juve un inferno? Garantisco il contrario – risponde Zac -. Delneri troverà una grande collaborazione. Del Piero, ad esempio: è stato il giocatore che ho sostituito di più eppure mi ha sempre aiutato. E lo stesso posso dire di Amauri che più di una volta mi ha detto di essere dispiaciuto per non riuscire a fare di più. La Juve ha un grande spogliatoio”.\r\nSul dualismo Diego-Del Piero, Zac ha le idee chiare: “Sono due giocatori diversi ma sono due seconde punte anche se mi permetto un suggerimento: nell’Inter feci giocare Stankovic come quarto centrocampista a sinistra, da esterno camuffato. Certo, Diego è più attaccante di Stankovic”.\r\nUna nota sul mercato in entrata: “Dei nuovi acquisti, seguirò con attenzione Bonucci. Il calcio italiano ha bisogno di trovare difensori di valore”.\r\nLa gestione di Felipe Melo sarà uno dei temi che accompagnerà la nuova gestione di Delneri e la ricetta Zac ce l’ha. “Secondo me Amauri, se sta bene, può essere l’uomo decisivo. Per me la Juve è l’anti-Inter. Ha ritrovato un Agnelli alla presidenza ha nuovi quadri dirigenzali, ha entusiasmo. C’è voglia di Juve in giro per l’Italia. Felipe Melo? Ha doti fisiche impressionanti ma va seguito passo dopo passo. Lui vuole un rapporto speciale con l’allenatore e Delneri dovrà accettare questo dialogo alternando carota e bastone”.