Witsel: “Grazie Juve, Zenit inspiegabile”

Axel Witsel rompe il silenzio e dal ritiro della nazionale belga racconta cosa è accaduto il 31 agosto, quando si trovava già a Torino

Axel Witsel rompe il silenzio. Dal ritiro del Belgio, dopo la sconfitta contro la Spagna, il centrocampista ha parlato ai microfoni di rtbf.be. Il calciatore dello Zenit San Pietroburgo, ha ricostruito quanto accaduto lo scorso 31 agosto. Sembrava fosse tutto fatto con la Juventus, poi il club russo e il suo allenatore hanno fatto saltare il trasferimento.\r\n\r\n“E’ davvero difficile! Devo ancora ringraziare la Juventus – ammette – perché fino alla fine hanno fatto di tutto per me. E’ un peccato perché lo Zenit ha rifiutato 25 milioni di euro, quando sanno che ho un solo anno di contratto. Sono deluso perché sono stato mandato a Torino a fare le visite mediche, ho passato i test e pensavo già alla mia nuova avventura”.\r\n

Witsel: “La Juve nel destino”

\r\nLucescu, non contento delle contropartite prospettate dalla dirigenza dello Zenit, ha fatto saltare l’affare in extremis. Ora, perderà Witsel a parametro zero nel 2017.\r\n\r\n“Queste però sono cose che nel calcio succedono – continua Witsel – , non posso stare qui a deprimermi, questa è la vita. Il mio destino era giocare nella Juventus, ma per quest’anno non si farà niente, vedremo il prossimo anno. Accordo per la prossima stagione? No, non ancora. Ho un contratto da rispettare e devo rimanere concentrato, poi quando terminerà il mio contratto vedremo quale sarà il mio futuro”, conclude.