Nuovi dettagli sull’incidente che ha coinvolto Arturo Vidal in Cile alla guida della sua Ferrari. Il centrocampista della Juventus si è visto sospendere la patente e sarà obbligato a presentarsi una volta al mese a Milano per la firma. Intanto, secondo i media cileni, il leader della nazionale cilena del ct Sampaoli, avrebbe insultato gli agenti subito dopo il botto, arrivando anche a colpire uno di loro con un pugno sul petto.\r\n\r\nSecondo la ricostruzione fatta da “La Cuarta”, uno dei maggiori network locali, sarebbe scritto chiaramente nel verbale redatto dalla polizia, redatto proprio nelle ore in cui Vidal si presentava in conferenza stampa per chiedere scusa a tutti:\r\n

Vidal Pardo – si legge – , in maniera prepotente e arrogante, ha detto agli agenti ‘poliziotti venduti, sono Arturo Vidal, il giocatore della nazionale’, per poi assestare un pugno al petto del sergente Pezoa, ragione per cui sono stati chiamati rinforzi via radio al 15° commissariato di Buín. Gli agenti sono arrivati e hanno collaborato all’arresto e al trasporto all’ospedale locale di Vidal per controlli, prima di condurlo alla centrale per il procedimento di rigore.

\r\nNonostante tutto, il ct del Cile ha deciso di non prendere provvedimenti e contro la Bolivia Arturo Vidal sarà regolarmente in campo. Ci sarà molta pressione su di lui, poiché i cileni si attendono una grande prestazione che cancelli le polemiche di questi giorni.\r\n

Il verbale della polizia su Vidal

\r\nVidal verbale