Verso Fulham-Juventus, l’unica speranza per i tifosi bianconeri…

Il clima dovrebbe essere quello ideale per giocare una partita di calcio, 16° di temperatura e sole coperto da poche nuvole;  un quartiere di Londra, e non solo, è in attesa di una sfida determinante, che può valere un’intera stagione: Fulham-Juventus. Ore 19.00, stadio Craven Cottage , un match sulla carta bellissimo e decisivo per il passaggio del turno: solo una delle due squadre andrà ai quarti di finale sperando di vincere questa trofeo, l’Europa League. Gli inglesi sono molto carichi e le parole del tecnico Hodgson e del centravanti Zamara fanno capire ai bianconeri che nulla è già deciso e che bisognerà sudare fino all’ultimo secondo. Il risultato d’andata è nettamente a favore degli ospiti, ma tutti noi conosciamo quanto le squadre del Regno Unito sono temibili quando giocano in casa, davanti al proprio pubblico. Ci basterà un pareggio, o anche perdere di un gol, ma questo non deve essere il pensiero della nostra squadra: dobbiamo andare in campo per vincere altrimenti si commettono errori gravi, vedi Juventus-Bayern di Monaco. Il Fulham giocherà con un 4-4-1-1 molto organizzato e pronto a colpire gli avversari tramite la circolazione della palla, questo dovrebbe essere lo schieramento iniziale: Schwarzer; Baird, Hangeland, Hughes, Konchesky; Duff, Smalling, Etuhu, Davies; Gera; Zamora. La squadra allenata da Alberto Zaccheroni invece dovrebbe collocarsi con il rombo, questi i suoi interpreti: Pinsoglio; Grygera, Zebina, Cannavaro, Grosso; Camoranesi, Felipe Melo, Sissoko; Diego; Del Piero, Iaquinta. E’ il suo debutto: il giovane Pinsoglio sarà osservato da tutto il mondo grazie al lavoro che in questi anni ha fatto nelle giovanili della Juventus, è stato preferito a Chimenti e farà di tutto per dimostrare il proprio valore. Le ore che mancano a questa partita sono poche, ma domani sera conosceremo se la nostra Signora sarà ancora lì…a lottare per la vittoria della competizione. I tifosi italiani tiferanno per la Juventus? 13 milioni sicuramente sì, gli altri forse no, ma alla fine questo non conta perchè il risultato finale potrebbe essere ancora più dolce da vivere.\r\n\r\nStefano Luongo