Verratti alla Juve: “Ecco perché saltò tutto”

Marco Verratti alla Juve in estate? È assai difficile oggi, ma nel 2012 l’affare fu assai vicino al concretizzarsi, come conferma il presidente del Pescara

Marco Verratti alla Juve in estate? È assai difficile, ma secondo le ultime indiscrezioni di mercato, il club bianconero farà un tentativo per il centrocampista del Paris Saint Germain. Si tratta di un vecchio pallino di Marotta e Paratici, che però ora dovrebbero spendere non meno di 50 milioni, quando nel 2012 il centrocampista abruzzese fu vicino ai bianconeri per circa 15 milioni.\r\n\r\nLa conferma arriva da Daniele Sebastiani, presidente del Pescara che a ‘Tuttosport’ di oggi ha dichiarato: “[…] Credo che a tornare in Italia ci pensi. E se lo conosco un po’, la squadra in cui andrebbe di corsa è la Juventus. Farebbe piacere anche me, del resto lo sapete che da ragazzino simpatizzavo per i bianconeri. Nel 2012 lo vendetti al PSG e non alla Juve? Avrei preferito cederlo ai bianconeri – ammette – . E ci siamo andati davvero vicinissimi”.\r\n\r\nEcco come andarono le cose nel 2012, quando Verratti fu ad un passo dal vestire la maglia della Juventus, ma poi andò al PSG.\r\n\r\n“A gennaio 2012 avevamo parlato di uno scambio di comproprietà: noi di Verratti e in cambio ottenevamo mezzo Immobile, che era in prestito da noi. Non se ne fece nulla, ma Marco continuò a crescere. Poi in estate sfumò tutto a causa di un disaccordo sulle contropartite tecniche. Non tanti soldi, soprattutto se pensiamo a quanto vale ora. Acquistarlo adesso anche per 50-60 milioni sarebbe un affare per la Juve. Per me vale Pogba, a livello tecnico. Non sono sorpreso che molti addetti ai lavori puntino sull’affare Juve-Verratti per l’estate. Ma penso che sia dura. Ai campioni d’Italia manca un centrocampista come Marco, provarci è logico. Il giorno della cessione al PSG? Marco era un po’ deluso per il mancato trasferimento alla Juventus – continua il racconto – , era la squadra per cui tifava da bambino. Ma quando è arrivato a Parigi e ha capito la grandezza del Psg si è reso immediatamente conto che gli sarebbe cambiata la vita. Se mi giocherei una cena sul matrimonio estivo Verratti-Juve? Sì, una cena me la giocherei. È soprattutto un augurio per lui e per noi italiani, che in serie A non ce lo siamo ancora goduto. Ma occhio pure al Bayern: Ancelotti è più che un allenatore per Marco”.\r\n\r\nQuanto alla politica di Marotta e Paratici, Sebastiani la promuove in pieno, perché rimette in circoli importanti capitali nel mercato italiano.\r\n\r\n“Mandragora? Peccato per l’infortunio, diventerà un gran giocatore. Marotta e Paratici stanno attuando da qualche anno una politica lungimirante sui giovani: di fatto hanno monopolizzato il mercato di quelli bravi. La Juventus investe tanto in Italia. Non è che sia come Robin Hood, perché in fin dei conti si muove per interesse proprio, però le va riconosciuto il merito di spendere tanti soldi nel mercato italiano aiutando così le società più piccole che puntano sui giovani. Molti club, invece, spendono all’estero”, conclude.