Trabzonspor – Juventus: la risposta che tutti aspettavamo

trabzonspor-juventus-editorialeFinalmente! A un certo punto del primo tempo mi sono dato un pizzicotto. Finalmente è successo che la Juve (anche se la Juve B), ha dato quei segnali di mentalità Europea che tutti, in primis Conte, aspettavamo.Tosti, cazzuti, assoluti padroni del campo. Turchi annichiliti. Non gli abbiamo fatto fare una mazza, se non un paio di tiri da fuori a pochi minuti dalla fine, fra l’altro ben controllati da Buffon. Giocatori nostri apparsi smaglianti. Bonucci, Caceres, Ogbonna: impeccabili. Isla, Vidal, Giovinco, Osvaldo, Marchisio: eccezionali; con quest’ultimo che ha fatto vedere che può fare benissimo il vice Pirlo e assoluto dominatore della serata. Un Giovinco e un Isla addirittura da stropicciarsi gli occhi. Isla ha peccato solo troppo di altruismo andando quasi mai al tiro, mentre Giovinco che nel primo tempo era stato incontenibile e probabilmente il migliore, nel secondo si è crogiolato un po’ troppo con colpi ad effetto, veroniche, scavetti e quant’altro che secondo me poteva un tantino evitare, ma nell’insieme redivivi, utili, direi protagonisti.\r\n\r\nCerto di fronte c’era il Trabzonspor e mica il Real Madrid lo capisco, ma per chi come me auspicava un’Europa League fatta bene, affrontata con il piglio della grande e magari utilizzata come banco di prova per fare esperienza internazionale, è stata una piacevolissima serata. A Trebisonda ci aspettava un clima infuocato, un tifo particolarmente acceso, una polizia Turcha vergognosa con i nostri tifosi in trasferta e quant’altro volto a intimidirci. Bene, la Juve è stata assolutamente padrona fin dai primi minuti quando i fischi assordanti si udivano indistintamente anche dalla Tv. Gli abbiamo ricacciato quei fischi in gola.\r\n\r\nDi gol ne abbiamo fatti 2 ma ne potevamo fare almeno altri 8. Abbiamo potuto fare un turn-over più che tranquillo, sostituendo addirittura Pogba già nel primo tempo. Ai Turchi non abbiamo lasciato niente, nemmeno lo spazio per una misera recriminazione. Sconfitti e cancellati dal campo. Molta, troppa Juve per loro. Molto bene, la Juve c’è. E ora c’è anche in Europa. Chissà che da ieri sera, finalmente, si possa vedere all’Europa come a un nuovo territorio di conquista.