Totoattaccanti Palermo – Juventus, Quagliarella e Matri favoriti per affiancare Vucinic

E’ iniziata con Conte che tiene a rapporto i suoi (il video sta facendo il giro del Web) e che li esorta a dare il massimo da qui a fine stagione, la settimana di lavoro della Juventus in vista della trasferta di Palermo. Anche in questa occasione, così come avvenuto da inizio campionato, la scelta dell’undici che affronterà i siciliani avverrà “guardando i giocatori dal collo in giù, in base a ciò che fanno in settimana”. Di sicuro, il tecnico leccese non stravolgerà la formazione che ha schiantato il Napoli allo Juventus Stadium, ma qualche correzione è allo studio. I dubbi principali di Conte riguardano l’attacco: come riporta oggi ‘Tuttosport’, l’unico inamovibile sarà ancora una volta Mirko Vucinic, che dopo essersi visto assegnare ‘a tavolino’ un gol dalla Lega di A, sarà ancora più carico.\r\n\r\nPer l’altro posto è letteralmente bagarre. In calo le quotazioni di Borriello dopo la caterva di fischi subiti durante Juventus-Napoli dal pubblico amico. Otto presenze, zero gol e davvero pochissimo degno di nota: l’ex romanista ha deluso, nonostante la generosità che ha sempre messo in campo. Sale, invece, Fabio Quagliarella, cui sono bastati pochi minuti per andare in gol contro la sua ex squadra e per sfiorare un gol storico da centrocampo. “E’ dura scalare le gerarchie, ma il tecnico è bravo a tenerci sul filo…”, ha dichiarato Quagliarella al termine di Juventus-Napoli e contro il Palermo si aspetta di giocare titolare.\r\nCosì come sperano di trovare spazio i due Alessandri, Matri e Del Piero. Il primo è stato tenuto fuori “per aver giocato tre partite di fila da titolare”, ha spiegato Conte, ma ora gradirebbe riprendersi il posto al centro dell’attacco, anche perché galvanizzato dal rinnovo fino al 2017.\r\nIl capitano, invece, viene da tre prestazioni esaltanti e vorrebbe sfruttare questo momento d’oro per rastrellare qualche altro record con il club e personale, prima di lasciare la Juventus il prossimo 20 maggio, dopo la finale di Coppa Italia. Non sarà facile convincere Conte, ma Alex è abituato a ‘sputare sangue’ e anche in questa occasione non si tirerà indietro.