Terza stella sul petto? Nedved sicuro, Agnelli più cauto

Continua a tenere banco la questione della terza stella sul petto delle maglie della Juve. Nonostante ancora i bianconeri non abbiano conquistato il 30esimo scudetto, il mondo del pallone si interroga sull’opportunità che la società di Corso Galileo Ferraris apponga sulle nuove maglie la terza stella ad indicare i 30 scudetti conquistati sul campo. Ieri il presidente federale Abete ha dichiarato che la questione al momento non si pone e che verrà valutata al momento opportuno, ma non è dello stesso avviso il consigliere d’amministrazione della Juve, Pavel Nedeved. Se dovesse conquistare questo scudetto, i bianconeri metteranno la terza stella sulle maglie? “Certo, al cento per cento – ha detto Pavel Nedved, in un’intervista – ne abbiamo ventinove. E ventinove più uno fa trenta”. Più prudente il presidente Andrea Agnelli: “È abitudine di casa Juve affrontare i problemi quando si creano. Noi oggi non abbiamo questo problema e non andiamo a fare ipotesi di questo tipo”. Insomma, la questione verrà affrontata dopo il 13 maggio e a pochi giorni dalla finale di Coppa Italia.\r\n\r\nSulla vicenda della terza stella è intervenuto in giornata anche il capitano dell’Inter, Javier Zanetti: “Se la mettono, contenti loro, che lo facciano pure, e’ inutile commentare”.\r\n\r\nNella discussione si fionda anche il patron dell’Inter, Massimo Moratti: “Vediamo se la Figc accetta la provocazione, a quel punto liberi tutti, e’ questione di buon senso. E’ una cosa che ha poca logica, per il momento mi sembra solo una provocazione”.