Supercoppa, le parole di Allegri e Buffon in conferenza stampa (Video)

Massimiliano Allegri e Gianluigi Buffon, tecnico e capitano della Juventus, hanno parlato poco fa in conferenza stampa a due giorni esatti dalla finale di Supercoppa Italiana, in programma sabato 8 agosto alle ore 14 contro la Lazio. I campioni d’Italia giungono all’impegno dopo aver già perso tre giocatori importanti per infortuni muscolari: Chiellini, Khedira e Morata, mentre Barzagli è stato recuperato in extremis. “Mi spiace che Chiellini, Khedira e Morata non possano giocare la finale. Rimaniamo sereni, aspettiamo il loro recupero”, ha detto subito il tecnico livornese.\r\n\r\nDopo le cessioni importanti di Tevez, Pirlo e Vidal, la Juventus riparte sostanzialmente da zero e con un Pogba cui saranno date nuove responsabilità con la maglia numero 10:\r\n

In quattro anni abbiamo vinto tanto, ma ora si riparte da zero – continua Allegri -. Pensiamo al primo obiettivo della stagione. Con la Lazio ci sarà molto equilibrio, ma siamo in buona condizione. Paul ha chiesto la 10 e avrà più responsabilità, vestire quel numero non è semplice. Credo che il ruolo di Pogba sia la mezz’ala e magari tra qualche anno finirà per giocare davanti alla difesa.

\r\nIndipendentemente dalle assenze, Allegri è convinto di poter mettere in campo una squadra pronta per conquistare il prestigioso trofeo, anche se il modulo non è ancora stato deciso:\r\n

Barzagli oggi lavorerà con la squadra, poi deciderò il modulo. La cosa più importante sarà giocare buona gara. Dobbiamo pensare possa durare anche 120′ come successo il 20/5. Siamo comunque in buona condizione fisica.

\r\n[jwplayer player=”1″ mediaid=”83300″]\r\n\r\nIn attesa di nuovi arrivi sul mercato, Allegri fa il punto sulla rosa bianconera dopo gli stravolgimenti di inizio estate:\r\n

I giocatori passano così come gli allenatori ed è stata una loro scelta. La società ha fatto un buon lavoro portando giovani importanti. Lo zoccolo duro è rimasto. Dybala ha ottime qualità come Zaza e Rugani. Mandzukic è di caratura europea. E poi Coman può fare bene. Davanti ho un parco attaccanti notevole e Llorente nei momenti decisivi della stagione è stato importante.

\r\nQuanto alle critiche sulla preparazione, che starebbe dietro gli infortuni, Allegri si difende così:\r\n

Dovevamo iniziare per forza il 20, perché i Nazionali smesso il 16. I ragazzi non sono macchine.

\r\nDi fianco all’allenatore della Juventus, c’è capitan Gigi Buffon, che fa le seguenti considerazioni:\r\n

In un’annata come questa ci sono tanti stimoli per non avere rimpianti alla fine. Abbiamo cambiato l’ossatura della squadra, rinnovando e ringiovanendo. Non è un alibi, ma qualche problema in più potrebbe esserci. Rinnovandoci dal punto di vista tecnico non c’è grande differenza. Per trovare l’amalgama ideale servirà un po’ di tempo. Giocare a tre o a quattro? Non importa. Non è il modulo a determinare il risultato – conclude – , ma altri fattori.