Sette anni fa ci lasciava Umberto Agnelli: la Juventus lo ricorda così

Il 27 maggio del 2004 ci lasciava Umberto Agnelli, grande uomo, grande imprenditore e dirigente sportivo. La Juventus e i suoi tifosi, sapevano lo avrebbero molto rimpianto. Un rimpianto che non è scemato, anzi aumenta con il passare degli anni. Ecco come lo ricorda ufficialmente la società tramite una nota ufficiale sul sito Juventus.com.\r\n\r\n“Sette anni fa, il 27 maggio del 2004 moriva il dottor Umberto Agnelli. Con lui se ne andava non solo un personaggio di assoluto prestigio della storia italiana, ma un punto di riferimento per tutti i tifosi bianconeri. Perché ad Umberto Agnelli la Juventus ha legato alcune delle pagine più gloriose della sua storia. \r\n Il Dottore è stato il presidente della prima stella, nel 1958. Non solo, fu lui stesso a inventarla e a farne un prestigioso riconoscimento quando guidò la Federcalcio, sino al 1961. Fu l’uomo che portò Charles e Sivori in bianconero, intuendo prima di tutti che, affiancando loro la classe di Boniperti, avrebbe creato un attacco stellare. Vincerà altri due scudetti, nel ‘60 e nel ‘61, prima di lasciare la presidenza nell’anno successivo. \r\n Rimarrà però sempre vicino alla Juventus, tornando a occuparsene in prima persona nel 1994, inaugurando una nuova, straordinaria serie di successi e portando la squadra sul tetto d’Europa e del mondo. \r\n Anche a sette anni dalla scomparsa, la figura del Dottore è sempre viva nel cuore dei tifosi e di tutti i dipendenti della società, che lo ricordano con grande affetto”.