Rugani: “Sapevo che alla Juve sarebbe stata dura”

Daniele Rugani, difensore centrale della Juventus, fin qui ha giocato solo 6 minuti in Champions League. Per questo motivo, negli ultimi giorni si sono rincorse voci di mercato che hanno accostato l’ex Empoli al Napoli di Maurizio Sarri, tecnico che farebbe carte false per riaverlo alle proprie dipendenze. Addirittura, in vista di Gennaio, il patron azzurro Aurelio De Laurentiis sarebbe arrivato ad offrire 30 milioni per Rugani. Una proposta che lusinga il ragazzo e anche la Juventus, che però non ha alcuna intenzione di cederlo, almeno per il momento:\r\n

In bianconero non ho ancora giocato – le parole di Rugani riportate dalla ‘Gazzetta dello Sport’ – , ma devo stare sereno perché ho appena iniziato. Sapevo che non sarebbe stato facile, devo solo farmi trovare pronto. Dicono che dovrei diventare più cattivo? E’ vero che sono più pulito di altri, ma non tiro mai indietro la gamba.

\r\nDavanti a Rugani ci sono alla Juve veri e propri mostri sacri: da Bonucci a Chiellini, passando per Barzagli. Da ciascuno di loro l’Under 21 azzurro potrà apprendere qualcosa e crescere ancora in chiave futura:\r\n

Da Bonucci prenderei la personalità e la fiducia nel giocare il pallone, da Barzagli l’attenzione, da Chiellini la decisione. Posso giocare in tutti i ruoli della difesa a tre, però se devo scegliere meglio sul centro-destra o sul centro-sinistra. Il centrale non è un ruolo per tutti, è più complesso. Io e Romagnoli come Nesta e Cannavaro? Si fanno troppi paragoni. Io e Alessio siamo ancora giovani – conclude – , dobbiamo lavorare per migliorare e tenere i piedi per terra.