Retroscena Pogba: Agnelli e Marotta volevano venderlo nel 2017

Paul Pogba è andato via dalla Juventus ormai da un mese, ma dalle parti di Torino ancora se ne parla: ecco le rivelazioni di Tuttosport e L’Equipe

Paul Pogba è andato via dalla Juventus ormai da un mese, ma dalle parti di Torino ancora se ne parla. Secondo quanto riferisce ‘Tuttosport’ oggi, il presidente Andrea Agnelli e il dg Beppe Marotta, non volevano venderlo questa estate. Il progetto della dirigenza bianconera era quello di prolungargli il contratto di un altro anno aumentando anche lo stipendio. In questo modo, poi, avrebbero potuto venderlo nell’estate del 2017 ad un prezzo ancora superiore ai 110 milioni incassati dallo United.\r\n\r\nNon avevano però fatto i conti con Mino Raiola, agente italo-olandese, che nel giro di un paio di settimane ha sparigliato le carte. Il procuratore di Pogba ha lavorato sottotraccia con il Manchester United, organizzando in ogni dettaglio il trasferimento più costoso della storia del calcio. A deludere soprattutto la Juventus e gli ex compagni, il fatto che durante questo periodo, il nazionale francese non abbia parlato con nessuno. Nemmeno con il tecnico Allegri. Se ne era andato in vacanza promettendo ai compagni di raggiungerli in ritiro, invece…\r\n

Pogba ha preferito lo United al Real

\r\nAddirittura, prima di lasciarlo partire, la dirigenza della Juventus ha preteso che il giocatore chiedesse espressamente la cessione. Così è stato, Pogba ha detto chiaramente “me ne voglio andare dalla Juve” ed è stato accontentato. Il retroscena è de L’Equipe. C’era anche un’offerta del Real Madrid, ma i Red Devils hanno offerto uno stipendio molto più alto rispetto a quello dei Blancos, ragion per cui la scelta dell’Inghilterra è stata semplice. Anche senza la Champions League.