Rai scatenata contro Marchisio: “Servono seri provvedimenti”

La Rai replica a Claudio Marchisio dopo il tweet del centrocampista della Juventus sulla telecronaca della semifinale di coppa Italia contro l’Inter

La Rai replica a Claudio Marchisio: dopo il tweet del centrocampista della Juventus sulla telecronaca della semifinale di coppa Italia contro l’Inter, si chiedono “seri provvedimenti”. “Ammonizione zaza…. Dicono che ha scalciato. Telecronaca fatta da un non vedente!!!!???”, aveva twittato Marchisio ieri sera, ma Carlo Paris, direttore di Rai sport non ci sta:\r\n\r\n“Per frasi molto meno offensive su Twitter io ho fermato dei miei colleghi, quello di Marchisio è proprio uno scivolone. Così come chiediamo ai nostri rispetto per le persone – aggiunge Paris all’Ansa – lo dobbiamo chiedere anche per i nostri professionisti. Quello di Marchisio è proprio uno scivolone e mi dispiace anche perché è un giocatore della nazionale. Tra l’altro, ha scritto una cosa decisamente non bella nei confronti dei non vedenti. Tutta la nostra stima per Cerqueti”.\r\n\r\nA difendere il telecronista di Inter-Juventus, anche il sindacato dei giornalisti Rai, Usigrai:\r\n\r\n“Una vicenda e un’offesa che non possono essere liquidate come una ‘caduta di stile’. Le parole di Marchisio hanno offeso una intera comunità, quella dei ciechi, oltre che un collega che stava svolgendo come sempre in maniera professionale il proprio lavoro – la nota dell’esecutivo e della commissione pari opportunità dell’Usigrai -. Sono parole ancora più sgradevoli visto che sono pronunciate da un giocatore della squadra più blasonata e della nazionale di calcio. Ci auguriamo che Juventus, Lega Calcio e Figc prendano provvedimenti, per render chiaro che i valori della sport nulla hanno a che vedere con questi linguaggi”.\r\n

Rai Sport, anche il Cdr contro Marchisio

\r\n“Solidarietà al collega Gianni Cerqueti, offeso per la sua telecronaca di Inter-Juventus di Coppa Italia sul social twitter, non da un utente qualsiasi ma da Claudio Marchisio, giocatore della Juventus e della Nazionale. Non si può sempre delegittimare il lavoro dei giornalisti alimentando inutili e assurde polemiche, tra l’altro pericolose. Non può e non deve farlo soprattutto chi è parte integrante del mondo del calcio come, ribadiamo, il giocatore della Juventus e della Nazionale Claudio Marchisio. L’esempio – conclude la nota – deve arrivare innanzitutto dai protagonisti”.\r\n\r\nIntanto, però sono giustamente arrivate via Facebook le scuse di Marchisio ai non vedenti:\r\n\r\n“Sono sorpreso che un mio commento ad un’azione di gioco sia stato definito come una “delegittimazione” del lavoro altrui. Ognuno di noi ha il diritto di esprimere il proprio giudizio su una partita. Come calciatore sono abituato ad accettare commenti e opinioni di ogni genere, sia da parte dei tifosi sia da parte dei giornalisti o dei commentatori. Infelice e sbagliato è stato invece il mio scivolone, ancorché scherzoso, riguardante i non vedenti. Per questo mi scuso: la concitazione del momento ha preso il sopravvento su di me e questo non dovrebbe mai accadere. Claudio Marchisio”.