Due punti persi o un punto guadagnato?

Alcune considerazioni “a freddo” su Udinese-Juventus: abbiamo il 75% di percentuali di vittoria, fare drammi per un pareggio è esagerato

Ogni volta che la Juventus non vince si aprono piccole polemiche soprattutto sui social (che mi riprometto sempre di frequentare meno). E’ normale siamo tutti abituati molto bene e la nostra percentuale di vittorie in stagione è altissima, per cui quando si perde qualche punto siamo abituati a fare autocritica. Partiamo dal presupposto che a Udine la Juve non ha giocato bene e che per lunghi tratti, specialmente fino al gol loro, è stata surclassata dall’Udinese. I Friulani hanno giocato la partita della vita e come è già riuscito quest’anno a Genoa e Fiorentina ci hanno messo alle strette, salvo a differenza di quelle altre due volte, che non sono riusciti a batterci. Ecco forse nonostante si possa dire che è stata un’occasione persa, non sottovaluterei il fatto che questa volta la Juve l’ha parzialmente raddrizzata. Altri contro un Udinese così avrebbero perso.

Zapata pareva lui Higuain e noi invece eravamo tutti abbastanza svuotati. In molti sono stati insufficienti e c’è l’imbarazzo nel considerare se con altri in campo sarebbe potuta andare meglio. Non lo sappiamo ma poteva essere di sì. Allegri ha messo in ogni caso la formazione piu’ forte disponibile. Tutti i titolarissimi. Probabilmente se il risultato fosse stato lo stesso con altri uomini dentro, ci si sarebbe domandati perché non i titolari invece di Asamoah, o Sturaro, o Marchisio, o Rincon? Come oggi ci si domanda a ragione, perché Higuain dentro fino alla fine e sostituiti Dybala e Cuadrado. Poi togli Higuain e viene fuori il partito di: ”Il Pipita non si toglie mai perché gli basta una sola palla per far gol”, e anche questo è sacrosanto. Così molti ieri chiedevano la sostituzione di Mandzukic anche lui non propriamente in partita. Diciamo che quando giocano un poco tutti sottotono come ieri c’è l’imbarazzo della scelta a dire perché questo e non quello. Hanno giocato quasi tutti male!

Io credo che molte dinamiche del gruppo e stati di salute li conosce senz’altro il mister piu’ di noi, come posso pensare che molti, tipo Higuain che gioca sempre, fossero realmente stanchi e avessero bisogno di riposo, ma che Allegri, visto l’importanza di andare a +10, ha preferito magari rischiare lo stesso, pensando chissà di sostituirlo se la partita si fosse messa bene. Così come posso pensare che Cuadrado sia stato sostituito perché prendeva tanti calci ed era nervoso e ammonito, pensando giustamente di preservarlo da un eventuale secondo giallo e relativo finale di partita in 10. Certo si poteva andare a +10 e si è andati ”solo” a +8 che comunque si sta molto meglio di quelli che stanno a -8 e ancora meno. In ogni caso si fa un ulteriore passo avanti in classifica rispetto alla seconda. Io non voglio fare sempre da pompiere tuttavia devo per forza considerare i fatti. I fatti ad oggi dicono questo:

Campionato 22 vittorie 1 pareggio 4 sconfitte.

Champions League 5 vittorie 2 pareggio 0 sconfitte.

Coppa Italia 3 vittorie 0 Pareggi 0 sconfitte.

Supercoppa Italiana 1 pareggio (persa poi ai rigori).

Totale 38 partite giocate 30 vittorie 3 pareggi 4 sconfitte 1 pari (persa poi ai rigori), con una percentuale di vittorie rispetto alle partite giocate di oltre il 75%, insomma proprio male non va. Ora torno a ripetere, anche a me piace vincerle tutte, ma visto che è umanamente impossibile e neanche le piu’ forti di noi tipo Barca, Real e Bayern non perdono o pareggiano mai, quella volta che succede a noi è da considerarlo fisiologico, nell’ordine normale delle cose che accadono, anche perché per centomila e un motivo, a volte gli avversari riescono ad esser piu’ bravi. Capita. Il Campionato non finiva a Udine prima di ieri e non finisce a Udine oggi. Ci saranno ora tre partite importanti, Milan in casa e Samp e Napoli in trasferta. Vediamo dopo Napoli quanti punti ci sono fra noi e il Napoli e la Roma e tracceremo un primo bilancio, poi ci saranno ancora 8 partite da giocare. A quel punto capiremo se sarà possibile concludere il Campionato vincendolo con qualche giornata di anticipo o se invece bisognerà giocarselo fino all’ultima giornata.