Juve-Monaco 1-0. È stata una partita dura. Come ci aspettavamo. Il Monaco è buona squadra con corsa e fisicità. Veloce e con una fase difensiva importante. Siamo partiti al solito con il freno a mano tirato. Caratteristica ormai storica per noi in Coppa dove puntualmente sbagliamo approccio. Poi dopo un intervento non facile di Buffon ci siamo dati una svegliata prendendo le redini della partita fino al nostro gol e concedendo loro solo un paio di ripartenze. Fra la loro prima azione e il nostro gol ci sono state per lo meno tre opportunità limpide con Tevez, Evra e Vidal. Penso che con meno precipitazione questa partita si sarebbe potuta chiudere con un 2-0.\r\n\r\nE veniamo al nostro gol. Va detto che a velocità normale che è quella con la quale poi giudica l’arbitro, questo non solo è rigore tutta la vita ma è clamorosamente rosso per Carvalho che è senza ombra di dubbio ultimo uomo e ferma un giocatore lanciato a rete. Questo avrebbe non solo consentito alla Juventus di terminare la gara in superiorità numerica ma avrebbe estromesso il portoghese dalla partita di ritorno. Va detto che dopo alla moviola il fallo pare iniziare fuori area ma concretizzarsi dentro. Per quel che mi riguarda questi sono argomenti da moviolisti e gufi che spesso in Italia è come dire lo stesso. Se fosse capitato a parti invertite non me la sarei presa con l’arbitro ma col mio difensore che va a franare così da fesso su un attaccante avversario. Con uno dell’esperienza di Carvalho me la sarei presa due volte.\r\n\r\nLa cosa invece da sottolineare è la personalità di Vidal che dopo aver sbagliato quello nella fase a gironi non pareva morisse dalla voglia di tirare questo. È stato un rigore al cardiopalma con tutto il brusio dello stadio preoccupato che lo potesse sbagliare. Ho avuto l’impressione che né Pirlo né Tevez se la sentissero. Quindi onore a Re Artù che si è preso tutto un mondo sulle spalle e che se avesse sbagliato poteva tranquillamente candidarsi a fare la fine di Salas, odiato da tutti. Questo ragazzo avrà un po’ la testa matta ma non difetta certo di coraggio. È proprio vero quando il gioco si fa duro Arturo c’è.\r\n\r\nMi sono piaciuti Buffon, pochi interventi ma tutti al top, Marchisio, di un intelligenza tattica oltre la media e instancabile, Bonucci, sempre attento, Pereyra del primo tempo ed Evra del secondo. Mi è piaciuto Vidal per il rigore e per la lotta, anche se si è mangiato un gol grosso come una casa e a volte ha fatto un poco di casino. Sono mancati purtroppo Tevez e Pirlo che probabilmente giocavano ancora acciaccati e Morata che ancora non è attaccante per tutte le partite e soffre tremendamente in quelle dove non ci sono spazi. Promosso Allegri. Il Monaco è più forte del Borussia con una fase difensiva che i tedeschi nemmeno si sognano. Il primo tempo è andato. Vediamo se alla fine saremo in semifinale. Non ci arriviamo da un mucchio di tempo. Non ci arrivò neppure la Juve di Capello e Ibra. Non sarebbe affatto malaccio.