Platini: Sapevo che Agnelli avrebbe riportato in alto la Juve

Michel Platini, ex numero 10 della Juventus e attuale presidente Uefa, ha rilasciato una lunga intervista a ‘Tuttosport’: il quotidiano sportivo torinese ha raggiunto ‘Le roia’ in occasione della Supercoppa Europea, vinta dall’Atletico Madrid sul Chelsea. Principale obiettivo della chiacchierata, il fari play finanziario, uno dei cavalli di battaglia, anche se ci sono club che continuano a spendere cifre spaventose… “E ce ne sono altri che già hanno incominciato a subirne le prime conseguenze: Aek Atene, Besiktas e Györi Eto sono state escluse dalle coppe europee per la prossima stagione solo per aver ritardato troppo i pagamenti di alcuni dei loro tesserati. E un’altra trentina di società è sotto il monitoraggio dei nostri nuovi organi di controllo finanziario. Nel giro di una settimana al massimo forniremo i nomi di questi furbastri… “, replica il presidente Uefa, che in merito alle spese folli del PSG replica piccato.\r\n

Prima, quando erano i club italiani a fare man bassa di trofei e ad acquistare i migliori giocatori, il fair play finanziario non vi interessava. Adesso che ad acquistare sono i club francesi, gli italiani di colpo se ne interessano mentre in Francia non se ne parla più… .

\r\nNon poteva mancare una battuta sulla “sua” Juve:\r\n

L’avevo detto che non c’era da preoccuparsi. Sapevo che i bianconeri sarebbero ritornati presto sul palcoscenico europeo più prestigioso perché alla presidenza c’è un certo Andrea Agnelli: un nome, una garanzia. L’ho salutato dopo i sorteggi. Era raggiante. Così entusiasta che adesso ci verrà sempre ai sorteggi e non se ne perderà più uno….