Pjanic: “Era il momento di cambiare, ho sete di trofei”

Miralem Pjanic, centrocampista della nazionale bosniaca, torna a parlare a qualche giorno di distanza dalla firma con la Juventus

Miralem Pjanic, centrocampista della nazionale bosniaca, torna a parlare a qualche giorno di distanza dalla firma con la Juventus. Dopo cinque stagioni alla Roma, 159 presenze e 27 reti con la maglia giallorossa, vuole smuovere la casella relativa alla voce trofei. Sebbene nella capitale sia stato per rendimento uno dei più positivi negli ultimi anni, infatti, non ha alzato al cielo nemmeno una coppa.\r\n\r\nÈ stato anche questo il motivo per il quale ha deciso di cambiare maglia. Parlando al portare francese ‘mercato365.com’, il bosniaco ha infatti sottolineato come dopo cinque anni avari di trofei, abbia scelto la Juve per vincere.\r\n\r\n“Ho avuto una carriera in crescendo. Sono cresciuto passo dopo passo, senza mai voler puntare troppo in alto, troppo in fretta. Credo che questo sia un buon momento per cambiare e andare in un grande club come la Juventus. Voglio vincere – prosegue – e ho una grande sete di trofei quindi spero di farlo con questa squadra che è davvero forte”. \r\n

Pjanic: “Dover vincere non mi mette pressione”

\r\nQuando arrivò alla Roma era poco più di un ragazzino, normale non avere tantissime ambizioni, ma a 26 anni si è nel pieno della maturità calcistica. Per Pjanic ora cambierà tutto: alla Juve vincere è l’unica cosa che conta, arrivare secondi equivale ad essere i primi degli ultimi.\r\n\r\n“La Juve ha grandi ambizioni europee? Questo non mi mette pressione. Sono cosciente dei giocatori che sono passati qui, come Pirlo, Zidane o Platini. Sono dei giocatori straordinari in un club storico. Voglio ripagare la fiducia che mi hanno dato i dirigenti, mi volevano veramente. Sono negli anni migliori per un calciatore e spero di progredire ancora alla Juventus”, conclude.