Pjanic – Juve: la nuova offerta

Miralem Pjanic rimane l’obiettivo numero uno per il centrocampo della Juve, ma Marotta è chiaro: non sarà pagata la clausola rescissoria

Miralem Pjanic rimane l’obiettivo numero uno per il centrocampo della Juve. I giallorossi ribadiscono che il nazionale bosniaco lascerà se e solo se qualcuno pagherà la clausola rescissoria da 38 milioni di euro (che diventerebbero 38 al termine della prossima stagione). Secondo ‘Tuttosport’, però, la strategia della dirigenza bianconera è chiara: il dg Beppe Marotta vuole attendere l’appropinquarsi della scadenza del 30 giugno, quando la Roma dovrà fare i conti con il Fair Play Finanziario. È allora che, per evitare eventuali sanzioni, la società capitolina sarà costretta a fare uno sconto.\r\n\r\nUna cosa è certa dunque: la Juventus non pagherà mai la clausola rescissoria, ma l’offerta si fermerà al massimo sui 32 milioni con la possibilità di aggiungere dei bonus. Con il calciatore ci sarebbe invece già un’intesa verbale, ma la Juventus deve fare molta attenzione al Barcellona, che da un momento all’altro potrebbe presentarsi a Roma con i 38 milioni della clausola rescissoria e beffare i bianconeri. Più distanziato il Bayern Monaco.\r\n

Le alternative a Pjanic

\r\nIn alternativa, la Juve valuta la possibilità di acquisire dal Real Madrid il croato Mateo Koviacic: nelle prossime ore i bianconeri incontreranno il Real Madrid per Morata, ma si parlerà anche dell’ex Inter che piace tanto ad Allegri, meno alla società torinese. La proposta della Signora è di un prestito con diritto di riscatto fissato a giugno 2017, Florentino Perez vuole 25 milioni di euro cash.\r\n\r\nCon Javier Mascherano ormai prossimo a rinnovare fino al 2020 il contratto che lo lega al Barcellona (“non posso dire di no ad un club così”), secondo il ‘Corriere dello Sport’ la Juve farà un tentativo disperato per André Gomes: il Valencia ha già rifiutato la prima proposta bianconera da 30 milioni più bonus e continua a chiederne 60. Il Manchester United in questo momento appare in netto vantaggio.