Perché Sarri non ha ragione su anticipi, posticipi e partite alle 12:30

Sarri e il complotto: vi dimostriano facilmente perché non reggono le scuse accampate in merito ad anticipi, posticipi e gare giocate alle 12:30

Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha motivato così la sconfitta di oggi contro l’Udinese: “Accusiamo l’ora, innaturale giocare alle 12:30”. Una polemica che fa il paio con quella relativa ad anticipi e posticipi rispetto alla Juventus dei giorni scorsi. A parte il fatto che quando si gioca alle 12:30 l’orario “innaturale” lo è per entrambe le squadre, quindi oggi avrebbe dovuto influire negativamente anche sull’Udinese, i conti non tornano in generale. Lo dimostra Antonio Corsa su Juventibus che quanto ai lunch match fa notare che nel girone di ritorno, in piena lotta scudetto tra Juve e Napoli, i bianconeri hanno giocato due volte alle 12:30, mentre una volta sola gli azzurri (approfondisci).\r\n

Sarri, gli anticipi e i posticipi

\r\nNon regge nemmeno la polemica su anticipi e posticipi (qui il dettaglio): nel girone di ritorno della Serie A 2015-2016, la Juventus ha giocato cinque volte prima del Napoli, mentre il Napoli ha giocato 5 volte prima della Juve. Per tre volte, invece, anticipi e posticipi sono stati influenzati dalle partite di Champions ed Europa League, mentre in un’occasione per decisione per l’Osservatorio sulle manifestazioni sportive del ministero dell’Interno. I vincenti trovano una strada, i perdenti cercano una scusa…