Patrik Schick: la scheda tecnica

Chi è e come gioca Patrik Schick: 21enne centravanti della Repubblica Ceca che la Juventus ha acquistato dalla Sampdoria per 25 milioni

La Juventus ha definito l’acquisto di Patrik Schick dalla Sampdoria: nei prossimi giorni, il centravanti ceco sarà a Torino per le visite mediche di rito e la firma sul nuovo contratto. Ai doriani andranno 25 milioni di euro, mentre il calciatore firmerà un contratto di cinque anni.

PATRIK SCHICK: BIOGRAFIA

Patrik Schick nasce a Praga il 24 gennaio del 1996. Cresciuto nelle giovanili dello Sparta Praga, il 16 aprile del 2014 debutta in Prima squadra contro il Pohár ČMFS in un match valido per la Coppa di Repubblica Ceca. Il 18 novembre dello stesso anno mette a segno il suo primo gol da professionista, mentre l’11 dicembre arriva il debutto in Europa League contro gli svizzeri dello Young Boys.

Nell’estate del 2015 si trasferisce in prestito al Bohemians 1905: con questa maglia collezionerà 27 presenze e 7 gol. Il 13 luglio del 2016 diventa ufficiale il suo passaggio alla Sampdoria, che paga allo Sparta Praga 4 milioni di euro. Con la maglia blucerchiata debutta in Coppa Italia il 14 agosto contro il Bassano, mentre l’esordio in Serie A arriverà una settimana dopo, contro l’Empoli in trasferta. Curiosamente, il primo gol nel massimo campionato italiano arriva proprio contro la Juventus, allo Stadium, lo scorso 26 ottobre, anche se la gara terminerà con il punteggio di 4-1 in favore dei bianconeri. Al termine della sua prima stagione in Serie A collezionerà 32 presenze, di cui 14 dal primo minuto, condite da 11 gol.

In nazionale, vanta 30 presenze nelle giovanili, mentre nel 2015 debutta in Under 21 contro Malta segnando una doppietta. Il 27 maggio del 2016 debutta nella nazionale maggiore della Repubblica Ceca ancora contro Malta, mettendo a segno il gol del definitivo 6-0.

CARATTERISTICHE E PROSPETTIVE

Patrik Schick è una prima punta di ruolo che fa del fisico il suo punto di forza. Alto 1,87 m, è comunque anche veloce e molto bravo tecnicamente, tanto che gli addetti ai lavori lo hanno paragonato ad un certo Zlatan Ibrahimovic. Un paragone pesante, ma che in prospettiva potrebbe starci, considerato che negli 11 gol messi a segno quest’anno ha dimostrato di avere un repertorio molto vasto. Abile nelle sponde, è dotato di un mancino fulminante e preciso, mentre sulle palle da fermo fa valere i suoi centimetri con imperiosi stacchi di testa.

Considerato uno degli attaccanti più promettenti del panorama calcistico internazionale, è in grado di supportare il peso dell’attacco da solo, ma anche di giocare con un altro centravanti di fianco. Può ancora imparare tanto tatticamente, ma ha ampi margini di miglioramento sotto tutti i punti di vista.