Palermo-Juventus: alla fine è un 3-0 da non credere

Palermo-Juventus 0-3. Per chi ha visto la partita sa con questo titolo cosa voglio dire. La Juventus è stata tutt’altro che bella

Palermo-Juventus 0-3. Per chi ha visto la partita sa con questo titolo cosa voglio dire. La Juventus è stata tutt’altro che bella. Un primo tempo veramente pessimo giocato al limite dell’ordinario. Ritmi blandi, idee nulle. Continuo a dire che questa Juventus ha pochissimi occhi della tigre e questo a me personalmente non sta bene. Fortunatamente nel secondo tempo un poco sale in cattedra Pogba, un poco forse il Palermo cala in attenzione e così la partita finalmente si sblocca.\r\n\r\nCome poi spesso capita nel calcio italiano, fatto un gol viene fuori un’altra partita con le squadre che finalmente si affrontano a viso aperto. È anche per questo che la Juve di Allegri riesce ad esprimersi meglio in Europa rispetto al nostro campionato. All’estero amano giocare non chiudersi a riccio.\r\n\r\nDunque il Palermo, che è bene dire quest’anno è veramente poca cosa, con giocatori semi sconosciuti più un portiere, esce allo scoperto. Questo favorisce il gioco di ripartenza della Juventus che seppure non velocissimo, complice anche il fatto di aver tolto Cuadrado quando forse le condizioni tattiche del match erano a lui più congeniali, risulta comunque preciso e quanto meno efficace. Arriva prima il 2-0 di Sturaro nell’unica vera azione corale e bella della partita. Poi il 3-0 di Zaza.\r\n

Palermo-Juventus: rosanero puniti oltremodo

\r\nIl risultato è bene dirlo, è eccessivo. Seppure il Palermo non è che abbia fatto niente di che, rinunciando praticamente a giocare per almeno un’ora, la Juve non è stata né bella né efficace, per lo meno fino all’1-0. Poche idee come detto, poco gioco. Cross sbagliati. Lanci inutili nel vuoto. Fortunatamente Dybala ha messo un cross come si deve a Mandzukic e questa è stata la svolta. Andiamo avanti giorno per giorno, abbiamo recuperato altri tre punti alla Roma in attesa di Sassulo – Fiorentina e Napoli – Inter. Sono molto contento per il risultato e per il fatto che almeno in difesa abbiamo rischiato pochissimo. Ancora non lo sono per quanto riguarda il gioco. Io voglio una Juve padrona del campo.