Paco D’Onofrio sulla squalifca di Conte “Sentenza singolare”

“Bisogna leggere le motivazioni e finché non le vediamo è difficile spiegare. Ci vorranno un paio di settimane prima che arrivino. Certamente la sentenza è singolare, nel senso che 10 mesi erano il frutto di due imputazioni,  quindi se una è stata annullata automaticamente ci dovrebbe essere una riduzione della pena”. Si esprime così Paco D’Onofrio, ex avvocato tra gli altri di Luciano Moggi, commentando a ‘Tuttojuve.com’ la sentenza di secondo grado che condanna Conte a 10 mesi di squalifica. Nonostante sia caduta un’imputazione (per Novara-Siena) la pena è rimasta intatta. Possibile sia stata ritenuta ancora più grave l’omessa denuncia di Albinoleffe-Siena?“Può essere un’eventualità, ma sono cose che senza motivazioni in mano al momento non possiamo sapere”, continua D’Onofrio, secondo cui il fatto che sia caduta l’omessa denuncia per Novara-Siena è comunque un fatto importante. \r\n\r\n“Questo proscioglimento porterà un grande vantaggio, perché a questo punto Conte potrà concentrarsi sulla minor gravità del fatto e ottenere una riduzione della squalifica, oppure l’assoluzione. Appena escono le motivazioni – prosegue – la parte ha tempo fino a 30 giorni per presentare il ricorso e la controparte ha 20 giorni per depositare la propria memoria. Il tribunale poi fisserà l’udienza. Ci sarà un arbitro nominato da Conte, uno dalla Figc e questi due nomineranno un terzo. Tutti e tre sono all’interno di un albo tenuto dal Coni presso il Tnas”.\r\n\r\nLe tempistiche del Tnas, al momento, non sono certe: Potrebbero chiedere un procedimento d’urgenza, ma in ogni caso non sarà una questione di settimane, bensì di mesi. Quanti è difficile prevederlo, non conviene avventurarsi in calcoli perché le variabili sono tante. Paradossalmente potrebbe arrivare uno sconto della pena quando magari Conte avrà già fatto 5-6 mesi di squalifica”, conclude l’avvocato D’Onofrio.