Ora Conte chiede aiuto ad Elia ed Estigarribia: chi dei due titolare contro il Genoa?

elia juventusLa Juventus che non va oltre lo 0-0 di Verona, rischia di soffrire la pareggite con le piccole. Non è d’accordo Antonio Conte che evidenzia a fine partita che “chi capisce di calcio, sa che quest’anno la storia è cambiata”. Inutile negarlo, la Juventus di quest’anno prova sempre a fare la partita, ma i problemi ci sono, ed è lo stesso Conte ad evidenziarli: “Sulle fasce – ammette il tecnico bianconero – abbiamo un piccolo problema. E’ necessario che i nuovi arrivati, Elia ed Estigarribia, si integrino definitivamente e lo facciano quanto prima”. Già, le fasce, perché soprattutto quando giochi con una sola punta di ruolo, i laterali alti fanno la differenza, o almeno dovrebbero farla. Pepe si sacrifica tanto e cerca di proporsi anche in fase offensiva, Krasic attualmente è una sciagura (andrà via?). E allora?\r\nE allora ci si deve rivolgere ai fin qui oggetti misteriosi Elia ed Estigarribia: il paraguayano è entrato per soli 10 minuti contro il Chievo, senza avere il tempo di incidere; l’olandese è rimasto a guardare la partita dalla TV, ma potrebbe essere stata l’ultima volta. “Ne abbiamo bisogno – ammette Conte -. Con Krasic fatichiamo ancora a livello di comunicazione per via della lingua, gli altri devono integrarsi e farlo in fretta. Elia un caso? No. Non è venuto a Verona perché è cinque giorni che non fa allenamenti fisici. Ha bisogno di recuperare rispetto al resto del gruppo. E’ arrivato da noi il giorno dell’inaugurazione dello stadio, poi è stato convocato dall’Olanda e prima giocava sì e no dieci minuti a partita con l’Amburgo”. Quella che è appena iniziata sarà la settimana ideale, dunque: Elia ed Estigarribia si alleneranno tutta la settimana con i compagni e contro il Genoa sabato prossimo la Vecchia Signora potrebbe avere due ali tutte nuove pronte a fare la staffetta.