(Di Alessandro Magno) Vi confesso che volevo titolare questo pezzo ”gli invincibili”. Tuttavia per scaramanzia ho preferito evitare. Resta il fatto conclamato che il Milan contro di noi non passa mai. Alla faccia del gol non gol di Muntari, del palazzo che ha deciso che il campionato lo devono vincere loro, dei mass-media che continuano a insistere che loro son tanto più forti di noi. Non mi risulta proprio. Fatti alla mano: questi contro di noi non passano, sono 4 incontri quest’anno: 2 vittorie nostre e 2 pareggi. In verità Martedì al 90mo avrebbero vinto loro, ma la partita era una semifinale di coppa e negli annali figurerà come 2-2, non per colpa mia, ma per regolamento. Mi viene da sorridere a tutti quegli antijuventini che ogni volta che incontriamo questo Milan ”stellare” mi ricordano come questa è la volta buona che ci asfaltano. Mettetevi l’anima in pace, perché contro questa Juve non succede, forse non sono poi cosi tanto stellari e, piccolo particolare non trascurabile, quest’anno ancora nessuno ci ha asfaltato.\r\nVeniamo alla partita. Conte dimostra grande coraggio a mandare in campo alcuni uomini come Storari , Giaccherini, Del Piero… La formazione che fino ad oggi ha sempre fatto la Coppa Italia. Non tanto per i primi due visto che anche il Milan schiera il portiere di riserva e qualche rincalzo, quanto per il Capitano. Oggi schierare o non schierare Del Piero è diventato sempre motivo di discordia. Immaginiamo per un momento se Alex non avesse giocato bene e si fosse persa la qualificazione? Apriti cielo, è una cosa che non deve accadere! Alla Juve ti perdonano tutto tranne una sconfitta, a volte pure un pareggio. Grazie a Dio Conte ha avuto ragione e fortuna, il Capitano si è ben amministrato senza strafare ed ha realizzato un bellissimo gol d’autore, segno che se anche il passo non è più quello dei vent’anni, la tecnica, la lucidità, la freddezza e il carisma restano sempre immutati. Piccolo particolare che spero tutti abbiano notato: Del Piero ieri ha giocato da centravanti, esentato da quell’azione di pressing asfissiante che in questa Juve è chiesta (e riesce) solo al povero Matri. La partita è filata liscia per tutto il primo tempo e la Juve dopo il vantaggio ha provato a chiuderla senza riuscirvi. Ibrahimovic è stato il solito, un tiro e poi è sparito dal campo. Anche lui contro di noi non segna mai, mi spiace dirlo perché riconosco che è un grande campione ,ma in quasi tutte le occasioni importanti non c’è. Messi e Cristiano Ronaldo sono un’altra cosa. Il nostro Vucinic, invece, da un po’ pare parecchio ispirato.\r\n\r\nNel secondo tempo abbiamo commesso l’errore grave di cercare di amministrare la partita. C’è solo un giocatore in questa squadra in grado di fare un gran possesso palla ed è Pirlo, ma da solo e braccato da almeno un paio di loro (Muntari-Seedorf) spesso è andato in difficoltà. Abbiamo lasciato troppo il pallino del gioco in mano a loro e questo è un vantaggio che al Milan non si può concedere. Prima è arrivato il pari e poi il vantaggio. Fino a qui direi nulla da dire, un tempo per parte con la differenza che loro hanno concretizzato le loro occasioni e noi no. Ora succede, però, che quando si arriva ai supplementari il Milan ha davvero dato tutto e la Juve diventa assoluta padrona del campo. Un primo tempo supplementare tornato a giocare a ritmi altissimi ci riporta sul pari con una grande invenzione di Vucinic (dopo averne fatte molte e molte altre) e direi che si è avvalorato il risultato con occasioni clamorose sbagliate da Vucinic, ma sopratutto da Giaccherini e  Borriello, soli davanti al portiere. Alla luce delle statistiche mi pare di poter dire un pari giusto e soprattutto un passaggio del turno strameritato da parte della Juventus (a Milano si era vinto noi).\r\nNonostante questo sia evidente a tutti, abbiamo assistito lo stesso a un commento RAI al solito sconcio, soprattutto da parte dell’ex-milanista Collovatti, a dei commenti di mister Allegri che dire faziosi e un eufemismo. Il mister milanista, della serie – degli arbitri non bisogna mai parlare che danno e tolgono e tutto alla fine si compensa (parole sue) – si prodiga in un arrampicata sui vetri su un ”molto inventato” fallo di mano di Del Piero sul primo gol (ma dove lo hai visto?) e rosso non dato a Vidal a 7 minuti dalla fine; che se pure te lo davano Allegri stavate annegando già da diversi minuti che ci voleva l’ambulanza con l’ossigeno per tutti. E poi il rosso ad Aquilani, quello avvenuto sotto la tua panchina, non lo hai visto? Ovviamente non sono arrivati i complimenti del tanto stiloso mister del Milan, così come non sono arrivati né dal loro Presidente Berlusconi né tantomeno dall’ “alleato di Agnelli” Galliani. Agnelli guardati da siffatti alleati, ché questi sono i primi che poi di vogliono fregare. Nessuno è stato capace di dire: ”Complimenti alla Juve per il passaggio del turno”. Stile Milan, ammazza che stile! La ciliegina sulla torta l’ha messa Maxi Lopez: ”Abbiamo dominato per 90 minuti”. Maxi Lopez guardati la faccia che aveva Galliani durante la partita perché quella la dice lunga.