Niente double per il Milan: il Palermo in finale di Coppa Italia

Il Palermo è la prima finalista di Coppa Italia. I rosanero superano 2-1 il Milan, centrano la storica terza finale in programma 1l prossimo 29 maggio all’Olimpico e ottengono il pass per la prossima Europa League. Il «Barbera» si conferma terreno stregato per i neo campioni d’Italia, anche questa volta costretti ad arrendersi. Di Migliaccio e di Bovo, su rigore, i gol che fanno volare il Palermo; inutile quello di Ibra in pieno recupero. Rossi risolve a favore di Acquah il ballottaggio in mezzo al campo con Bacinovic; in attacco opta per la soluzione dei due trequartisti Pastore e Ilicic, con Hernandez punta avanzata; inizialmente in panchina sia Miccoli che Pinilla.\r\nAllegri sceglie Pato e Robinho con Seedoorf a supporto; Ibrahimovic, che non si è allenato per via della caviglia sinistra gonfia, va in panchina con Cassano; assente lo squalificato Gattuso. Al 3′ la prima grande occasione del match per il Milan: lancio a dir poco perfetto di Pirlo per Robinho in posizione regolare; il brasiliano solo davanti a Sirigu alza troppo il pallone. Il Palermo risponde poco dopo con un colpo di testa di Pastore su cross dalla destra di Cassani, anche questo alto. Come previsto è il Milan a fare la partita, mentre il Palermo è attento e pronto a rendersi insidioso nelle ripartire in velocità. All’8′ insidiosa conclusione di Flamini da posizione angolata da destra, ottima la respinta di Sirigu. Al 15′ gran destro di Pastore e palla fuori di un soffio. Al 20′ è Pirlo a provarci con una delle sue punizioni; la distanza c’è ma il tiro è forte e Sirigu deve intervenire in due tempi. Già dopo 34′ primo cambio nel Palermo con Bacinovic per Acquah.\r\nAl 38′ bravo Balzaretti a rubare palla a centrocampo e avanzare da sinistra, l’esterno entra in area, prova la conclusione che gli viene respinta da Thiago Silva. Si fa male Antonini che al 46′ deve lasciare il posto a Bonera. Il proimo tempo si chiude senza reti. Non ci sono cambi ad inizio ripresa. Parte bene il Palermo: al 3′ ci prova Hernandez servito da Cassani, palla alta. I rosanero ci provano ma a volte sembra non sappiano cosa fare in avanti. Al 6′ si fa vedere il Milan con un diagonale di Pirlo da sinistra che taglia l’area e finisce fuori. Al 19′ Palermo in vantaggio: angolo di Ilicic e stacco di testa vincente nell’area piccola di Giulio Migliaccio.\r\nAllegri prova la carta Ibrahimovic per Seedorf. Il Palermo si carica e potrebbe colpire ancora con Hernandez palla deviata in angolo di un soffio. Al 28′ van Bommel ferma Ilicic lanciato a rete dopo una splendida azione avviata da Pastore; espulsione per il rossonero e calcio di rigore per il Palermo; trasforma Bovo. Nell’azione successiva finisce la partita del difensore del Palermo, espulso anche lui per aver colpito con i tacchetti Pato sul volto. Al 35′ dentro cassano per Nesta. Al 36′ occasionissima per Ibrahimovic che su assist di Pirlo tira prontamente e il pallone colpisce prima un palo e poi l’altro senza oltrepassare la linea. Al 38′ nel Palermo Pinilla rileva Hernandez. Al 49′ il Milan accorcia le distanze con un destro in area di Ibrahimovic indirizzato nell’angolino basso. Ma non c’è tempo per mettere paura agli avversari; poco dopo arriva il fischio finale e il «Barbera», trasformatosi in una autentica bolgia, può festeggiare.\r\n\r\nCredits: La Stampa\r\nFracassi Enrico