Nanitamo Jonathan Ikone: la scheda

Nanitamo Jonathan Ikone: chi è e come gioca il 18enne nazionale francese che la Juventus ha tesserato a parametro zero strappandolo al PSG

Nanitamo Jonathan Ikone è praticamente un calciatore della Juventus: la notizia è stata data dai giornalisti francesi de L’Equipe. Si attende solo l’ufficialità da parte del club bianconero – arriverà nel giro di qualche giorno – ma ormai non ci sono più dubbi: il giovane talento del PSG firmerà a parametro zero con la Signora, esattamente come avvenne due stagioni orsono per Kingsley Coman. Un altro sgarbo della Signora ai campioni di Francia.

NANITAMO JONATHAN IKONE: BIOGRAFIA

Ikone nasce a Bondy il 2 maggio del 1998. Di piede sinistro, oggi è alto 1.75 m. A 12 anni viene notato dal Paris Saint Germain che lo inserisce subito nel proprio settore giovanile, facendolo giocare spesso con i ragazzi più grandi della sua età. Lo scorso anno, nonostante avesse solo 17 anni, il debutto in Youth League contro i 19enni del Barcellona. Dopo aver impressionato già dalla categoria giovanissimi, il promettente Jonathan si è messo in mostra soprattutto tra Under 17 e Under 19 del PSG. Nel giro di poco tempo, il ragazzo ha dimostrato di saper sfornare reti e assist a raffica, collezionando una buona serie di trofei a livello giovanile, sia nazionale che internazionale. Tante le presenze anche nelle nazionali giovanili della Francia, con cui si è messo in mostra soprattutto all’Europeo Under 17 in Bulgaria.

CARATTERISTICHE E PROSPETTIVE

Nanitamo Jonathan Ikone è un’ala offensiva in grado di giocare anche da trequartista dietro le punte. Di piede mancino, fa assai danni alle difese avversarie quando parte proprio dalla fascia sinistra. Oltre ad essere dotato di un buon dribbling, ha anche importanti doti atletiche che gli rendono facili le accelerazioni. Se gli avversari gli concedono spazi, sa essere letteralmente micidiale, ma se la cava benissimo anche negli spazi stretti. Buona la tecnica di base, Ikone è dotato anche di un gran tiro, sia dalla lunga che dalla breve distanza. L’imprevedibilità rappresenta comunque la sua arma più importante, poiché lo rende letale in diverse zone del campo. La quantità di assist che è in grado di sfornare, confermano anche un’ottima visione di gioco. In Francia, gli addetti ai lavori lo definiscono il “nuovo Coman”, viste le similitudini con l’esterno offensivo ex Juve oggi al Bayern. Il suo ruolo naturale è quello di esterno in un tridente d’attacco: con il passare delle stagioni ha imparato a giocare molto bene a destra, dove sfrutta il sinistro per rientrare e calciare a giro verso la rete. Attenzione, infine, perché pur non essendo altissimo, è molto bravo anche di testa. Un ragazzo, in definitiva, che ha molti margini di miglioramento.