Moggi: “Inter – Juve condizionata dall’arbitro. Ranieri irriconoscibile. Senza un’altra Calciopoli l’Inter è finita”

“L’anticipo del sabato tra Inter e Juventus è stato fortemente condizionato dalle lamentele interiste durante tutta la settimana che hanno cercato di metter sotto tensione la classa arbitrale generando confusione e raccontando cose che non esistono proprio come quelle che hanno portato al finto scandalo di Calciopoli”. Non le manda di certo a dire Luciano Moggi, nel corso della trasmissione condotta da Pippo Franco “Ieri, Moggi e domani” co-produzione  di Gold Tv, Telecolor, Rete 7, Telespaziotv e Italia mia in onda tutte le domeniche. L’ex direttore generale della Juventus, ha poi evidenziato le similitudini di quanto accaduto sabato sera, con quanto accadeva quando egli stesso era ancora in sella alla Vecchia Signora: “Rizzoli ha negato un rigore clamoroso alla Juventus graziando Castellazzi proprio come quando Rodomonti salvò Toldo subendo i pianti e le pressioni interiste, come evidenziato dalle nuove intercettazioni scovate dai miei assistenti. L’unica verità è che l’Inter non sa proprio perdere. La Juventus è stata brava a non replicare a livello mediatico, evitando di alzare ancora i toni di una rivalità sempre più a rischio di disordini allo stadio. Una squadra bianconera che brillantemente guidata da Conte ha affrontato la gara a 100 km all’ora, meritando la vittoria che senza i gravi errori di Rizzoli sarebbe stata sicuramente più netta. La Juve però in futuro dovrà esser più cinica sotto porta ma se gioca sempre con questo agonismo può sognare addirittura di arrivare dietro il Milan. Ranieri soddisfatto della prestazione della sua squadra? Contento lui. La verità è che il mister romano da quando è andato all’Inter è irriconoscibile sia in campo che fuori dimostrando una grandissima mancanza di coerenza, visto che sia quando allenava la Juve prima che la Roma poi non perdeva occasione per attaccare l’Inter e la sua mancanza di stile. Moratti arrabbiato e contestato? Ci si abitui, senza un’altra Calciopoli la sua squadra è ormai a fine ciclo. ”