Moggi: “Conte non insista con i due settimi posti”

Dalle colonne di ‘Libero’ Luciano Moggi, oggi impegnato in una delle ultime udienze del Processo di Napoli, torna a parlare di Juventus in un passo dal titolo “La Juve e le sue angosce”.\r\n“È vero quello che dice Conte, «il cammino può essere lungo, non è che ti alzi e ti metti subito a vincere» – esrodisce l’ex direttore generale della Juventus – ma gli consiglieremmo di non insistere sui due ultimi settimi posti dai quali la squadra proviene. Sono dati bui che i tifosi conoscono bene ed è proprio in quel passato negativo che si macerano. La Juve di oggi dà l’impressione di non conoscere ancora la sua vera identità, c’è furia agonistica, manca la classe. L’attacco funziona discretamente ma è fortemente in crisi la fase difensiva. Lì si doveva lavorare di più in sede di mercato. E stasera, avversaria la Fiorentina, i bianconeri dovranno dare delle risposte. Domenica saranno poi a San Siro ospiti dell’Inter, e dopo questo scontro ci sarà quello con il Napoli al San Paolo: possiamo fin d’ora dire che al termine di questo tour de force si saprà il ruolo della Juve in questo campionato”.