Massimo Mauro scrive a Ferrara: “Ciro dovevi dimetterti”

MauroCaro Ciro,\r\nho seguito con molta apprensione, anche per il rapporto di amicizia che ci lega, le ultime vicende della Juventus. E soprattutto il rapido precipitare degli eventi per quello che ti riguarda. Sapendo quanto hai dato a questa società e quanto avevi creduto in questa tua prima avventura da tecnico, cerco di mettermi nei tuoi panni e mi fa particolarmente male. \r\nIo ho capito pochissimo quello che è accaduto ai bianconeri quest’anno e trovo che una grande squadra caduta rapidamente così in basso in classifica non ha sostanzialmente spiegazione. O meglio, le cause e le conseguenti spiegazioni – dal mercato alla gestione del gruppo, dalla società al tecnico – sono talmente tante che è impossibile che il colpevole sia uno solo. E non certo tu solo. In questi casi – non bisogna nascondere la testa come gli struzzi – il calcio cerca un capro espiatorio e certamente tu avrai le tue responsabilità in quanto è accaduto: si sa, l’allenatore paga per tutti e tu comunque sei riuscito a resistere molto. Ho visto che hai rivoltato più volte la formazione, ma le cose sono andate sempre peggiorando. Ho visto che hai cercato di sferzare i giocatori, ma loro non ti hanno dato risposta: Amauri ha continuato a non fare gol e la difesa ha continuato a prenderli. La squadra inoltre mi è apparsa impaurita, i grandi acquisti come Melo o Diego scomparsi, un leader come Del Piero insieme a tutta la vecchia guardia spaesati a loro volta, il gioco quasi mai accettabile. E i risultati di conseguenza sono scomparsi.\r\nSappiamo tutti quello che è successo e tu per primo lo sai. La Juventus ha cercato il tuo sostituto mentre tu andavi in panchina da esonerato. Non solo, negli ultimi giorni ha fatto tutto in maniera assolutamente scoperta, con un valzer di nomi che mi ha lasciato a dir poco sconcertato: prima di arrivare a Zaccheroni ci sono stati Gentile, Trapattoni e Zoff. Ma anche Hiddink e Benitez. E mentre faceva questo la società disfaceva ancora un po’ di più la squadra, lasciandotela in mano e delegittimandoti verso i giocatori sempre un po’ di più. Ecco, io trovo questo comportamento non solo incomprensibile ma soprattutto poco rispettoso nei tuoi stessi confronti.\r\nHo seguito cosa hai detto alla vigilia di Inter-Juventus: sei stato molto corretto e per me anche troppo gentile con la tua società. Te lo dico chiaramente, io non avrei accettato questo trattamento, non avrei scaldato il posto al successore, traghettatore, ci avrei dato un taglio preciso prima. Ma ognuno di noi è fatto alla sua maniera e rispetto la tua scelta.\r\nComunque caro Ciro non farti venire dubbi sul tuo futuro da allenatore, e’ successo a tutti i più grandi. Non ti fare condizionare da questa pessima esperienza e buona fortuna.\r\n\r\n(Credits: Repubblica.it)