Marotta, Conte, Buffon e Barzagli commentano i sorteggi di Champions League

La Juve è tornata a casa. Per noi è un’emozione importante. Il nostro palmares è ricco di questi trofei, dobbiamo onorarlo. Il nostro è un girone che tutto sommato ci ha soddisfatti ma massima umiltà e rispetto per gli avversari. Il Chelsea? Un banco di prova importante e soprattutto dovremo superare degli esami che ci daranno un’esperienza necessaria per gli anni prossimi“. Beppe Marotta commenta così a caldo gli esiti dei sorteggi di Champions League: raggiunto dai microfoni di ‘Sky Sport’, il dg bianconero non poteva poi tornare sul mercato, parlando prima di Bendtner e poi di Berbatov: “Bendtner? Operazione in discesa. Domani ci saranno le visite mediche e poi se tutto va bene le firme. Berbatov? Non mi meraviglio di quello che è successo, ma sono situazioni che sono capitate, anche se raramente, anche in passato. Non ha fatto una bella figura. Noi non abbiamo commesso nessuna scorrettezza. Guardiamo avanti con serenità”.\r\n\r\nAntonio Conte, invece, utilizza il sito ufficiale della Juventus per dire la sua sui sorteggi di Champions League:\r\n

Innanzitutto non posso che essere felice nel vedere di nuovo il nome della Juventus inserito nei gironi della Champions League. Questo è il posto giusto per una società che, per tradizione e risultati, ha fatto e continuerà a fare la storia del calcio italiano e non solo. Ce la vedremo contro il Chelsea, campione in carica, e sarà una doppia sfida di grande fascino, anche se difficilissima. Giocare in Inghilterra ha sempre un fascino particolare e a Stamford Bridge troveremo un’atmosfera elettrica. Saranno tutt’altro che semplici anche le partite contro lo Shakthar e il Nordsjelland. Il calcio ucraino ormai è una realtà importante da molti anni, basti vedere che, con il loro coefficiente Uefa, sia la Dinamo che lo Shakhtar erano in seconda fascia. Contro i danesi saranno sfide molto “fisiche”, da non sottovalutare assolutamente, perché quando si gioca in Europa tutte le avversarie sono di alto livello. L’anno scorso abbiamo vinto in Italia dopo una cavalcata trionfale che ci ha visto imbattuti. In Champions sarà ancora più difficile, ma la posta in palio è di assoluto prestigio e le motivazioni sono tante.

\r\nNon vede l’ora di scendere in campo anche Gigi Buffon. Ecco le sue parole a Juventus.com:\r\n

Ho una gran voglia di risentire la musica della Champions League. Mi è mancata parecchio e ora, finalmente, torniamo a confrontarci contro i migliori. Con il Chelsea abbiamo un “conto aperto”, visto che ci eliminò nel 2009, negli ottavi. Ricordo bene quelle due partite e nel complesso credo che, con un po’ più di buona sorte, avremmo anche potuto qualificarci noi. Orami però è acqua passata. Questa Juve è più forte di allora, mentre il Chelsea, beh… Era forte tre anni fa, e forse adesso lo è ancora di più, visto che è campione in carica. Lo Shakthar Donestk forse non avrà il blasone di altre squadre, ma ormai è una realtà consolidata del calcio europeo e non è certo con il nome che si fa strada in una competizione tanto difficile. Quindi massima attenzione a loro e anche al Nordsjelland. E’ una squadra forse poco conosciuta, ma sono proprio avversari del genere che possono riservare brutte sorprese. Soddisfatto del sorteggio? Soddisfatto di tornare a giocare in Champions, questo sì. Se poi l’urna sarà stata benevola, questo lo scopriremo alla fine del girone.

\r\nAspetta la Champions per prendersi qualche rivincita, invece, Andrea Barzagli:\r\n

L’ultima partita in Champions l’ho giocata con il Wolfsburg. Era contro il Manchester United, perdemmo in casa e fummo eliminati. Questi però sono ricordi lontani, ora c’è solo la Juve. Manchiamo dalla Champions da due anni, ma ora ci siamo e vogliamo dimostrare di essere all’altezza della competizione e passare il girone. Le avversarie? Il Chelsea è la squadra campione in carica, da anni è sempre tra le prime e non ha certo bisogno di presentazioni. Lo Shacktar è una formazione insidiosa, da anni gioca la Champions, corrono e hanno qualità. Il Nordsjelland non sarà forse una squadra conosciuta, ma potrebbe rivelarsi una sorpresa, anche perché in Champions tutti vogliono fare bene e sarà comunque dura.