Mandzukic, il “saliscendi” non piace: via a gennaio?

Mario Mandzukic guarderà anche stasera la partita dalla panchina contro la sua ex squadra: fino a quando accetterà di starsene buono?

Mario Mandzukic guarderà anche stasera la partita dalla panchina contro la sua ex squadra. Per Dinamo Zagabria-Juventus, infatti, Massimiliano Allegri ha scelto il tandem d’attacco composto dagli argentini Higuain e Dybala. Ai giornalisti che nella conferenza stampa di ieri gli hanno chiesto proprio dei due ex del match, il tecnico toscano ha replicato così: “Mandzukic e Pjaca? Vediamo, aver giocato nella Dinamo non è una condizione sufficiente per giocare la partita di domani…”\r\n\r\nDopo essere partito titolare nelle prime due partite ufficiali, l’ex Bayern e Atletico Madrid ne ha cominciate tre dalla panchina, per poi tornare titolare contro il Palermo, di fianco al ‘Pipita’. In Champions, invece, ha visto tutta la partita dalla panchina contro il Siviglia. E ancora dalla panchina partirà questa sera contro la sua ex squadra. Se a livello di minutaggio, dunque, Mandzukic non dovrebbe essere assai distante da quello di Higuain, a preoccupare sono le prestazioni e lo zero nella casella dei gol.\r\n

Mandzukic ancora a secco

\r\nAnche l’anno scorso il croato è partito non propriamente a razzo, complice anche la difficoltà nel trovare la condizione fisica perfetta con il fisico che si ritrova. Quest’anno, però, la concorrenza è più spietata perché con le critiche ricevute fin qui, difficilmente allegri lascerà fuori il Pipita. Secondo la ‘Gazzetta dello Sport’ di oggi, questo “saliscendi” starebbe innervosendo ‘Marione’ e si vocifera che se da qui a gennaio sarà considerato sostanzialmente la riserva di Higuain, non è da escludere una cessione.\r\n\r\nIn Inghilterra il croato ha tanti estimatori, soprattutto dalle parti di Londra: prima il Tottenham, poi l’Arsenal avevano già sondato il terreno per un eventuale acquisto in estate. Alla Juventus non dispiacerebbe parlare con i ‘Gunners’ a gennaio, a patto che Wenger accetti di valutare uno scambio con Alexis Sanchez. Con conguaglio ovviamente a favore degli inglesi.