Lotito in procura federale, parla Abete: “Faccia i nomi”

Sulle roventi dichiarazioni di ieri di Claudio Lotito, convocato a tal guisa dal procuratore federale Palazzi, è intervenuto anche il presidente federale Giancarlo Abete: “Lotito non è fuori dal sistema visto che è consigliere federale ed è dentro la Lega. Il problema non è essere dentro o fuori, ma fare discussioni con dei contenuti senza alimentare la cultura del sospetto. Gli errori ci sono e ne siamo consapevoli. Le sue valutazioni e critiche sull’arbitraggio rientrano nel legittimo diritto di un club, ma è necessario che siano fatte con toni e modalità rispettose e comprensibili. Bisogna essere trasparenti, senza fare confusione. Lotito potrà ora chiarire se ci sono situazioni di cui è a conoscenza o se si tratta solo di amarezza per arbitraggi non confacenti. Nella sua piena autonomia, Palazzi vorrà ascoltare Lotito per farsi un’idea chiara rispetto a quanto è apparso nelle interviste. Da parte sua, il presidente della Lazio potrà spiegare le sue preoccupazioni, o raccontare fatti e eventi di cui è a conoscenza”.