Lotito: “Amico di Agnelli, ma non lo invidio. Calciopoli? Un processo mediatico”

Tutto si può dire di Claudio Lotito, tranne che non sia comunque e a suo modo un innovatore, almeno a livello mediatico. In una lunga intervista concessa oggi a ‘Tuttosport’ il numero uno biancoceleste, alla vigilia del match Lazio-Juventus, ha parlato della Vecchia Signora del suo ‘amico’ Andrea: “Agnelli è giovane e sempre pronto a rinnovare, insieme ci troviamo bene. Un giocatore che toglierei alla Juventus? Nessuno, non gli invidio nemmeno lo stadio nuovo visto che ho altri progetti. Sui diritti TV siamo divisi ma medierò. Lottiamo insieme sugli extracomunitari: la limitazione è un controsenso”.\r\nSulle indiscrezioni di mercato, poi, che vorrebbero bianconeri e biancocelesti al lavoro per alcuni scambi, Lotito è chiaro: “Marotta non mi ha mai chiesto Lichtsteiner. Amauri? Non è questo il momento di parlare di mercato. Uno scambio Krasic-Hernanes? Valuterei ma penso non lo farei”.\r\nInfine, una battuta sul processo farsa di Calciopoli. “Il processo di Napoli dimostra che nel 2006 si è agito con atteggiamento giacobino, troppa foga alimentata dai media”.