Lo Juventus Stadium è sicuro: si continuerà a giocare

Pericolo scampato: lo Juventus Stadium continuerà a svolgere la propria attività normalmente. Questa la decisione scaturita al termine di un vertice in Prefettura che ha certificato la solidità del nuovo impianto bianconero, alla presenza delpresidente della Juventus, Andrea Agnelli, del sindaco di Torino, Piero Fassino, e del prefetto, Alberto Di Pace. A confermare la decisione è una nota ufficiale della società bianconera che recita: “Juventus Football Club prende atto della comunicazione del Sindaco Piero Fassino e conferma di essere informata di un’inchiesta da parte della Procura della Repubblica di Torino nella quale la società è parte lesa. La Juventus ribadisce la propria certezza sull’assoluta sicurezza strutturale dello stadio, ne ha fornito documentazione, ed è fiduciosa che tale circostanza emergerà anche dall’inchiesta della magistratura. Nel confermare il regolare svolgimento delle partite programmate, Juventus Football Club ringrazia il Prefetto e il Sindaco per l’efficace e tempestiva collaborazione odierna”.\r\n L’impianto rischiava di essere chiuso in via precauzionale in seguito all’acquisizione da parte della procura di Torino della documentazione relativa alla costruzione del nuovo stadio della società bianconera, che nella vicenda è parte lesa. L’inchiesta riguarderebbe, tra l’altro, la fornitura di acciaio e l’ipotesi del Pm sarebbe quella di crollo colposo. Al momento sono iscritte nel registro degli indagati tre persone: si tratta di tecnici che si sono occupati a vario titolo della costruzione del complesso. Un avviso di garanzia è stato consegnato a Giovanni Quirico, un dirigente dell’ufficio tecnico del Comune di Torino, e agli ingegneri Francesco Ossola e Paolo Erbetta.