lippi_conferenzaChissà quale sarà, o qual era visto che sembra tramontato il famigerato  “Progetto Lippi”. Allenatore o direttore tecnico della Juve? O presidente, sulle orme di Giampiero Boniperti?  Marcello Lippi, a Catanzaro per il premio Ceravolo, si mantiene sul vago di fronte alle domande sul suo futuro dopo i mondiali in Sudafrica. «Queste sono cose che non contano niente. Adesso bisogna pensare solo ai mondiali». La Juve è stata affidata a Zaccheroni: «In questo momento un allenatore di buona esperienza che può fare bene».\r\nQuali sono le priorità del CT della nazionale? «Quello che conta è solo il mondiale 2010. A me interessa solo fare un buon mondiale in Sudafrica. Le sorprese non sono tali se vengono rivelate. Bisogna aspettare il momento giusto. Posso dire che ci sono tante idee in testa, ma per il 70% la Nazionale è fatta. Ci sono sei o sette giocatori sui quali dovrò decidere, da scegliersi fra la ventina che sto seguendo e che stanno giocando molto bene. A maggio sceglierò quelli nelle condizioni migliori. Nel frattempo è giusto che ognuno si sbizzarrisca sponsorizzando il proprio beniamino. Ripeto: a maggio prenderò le mie decisioni».\r\nMarcello Lippi ha fatto un “pensierino” ai mondiali del 2014? A lanciare la “provocazione” è il giornalista Italo Cucci, ma Lippi non si scompone. «Il futuro in Nazionale è legato a come vanno le cose. per quanto mi riguarda, non sono abituato a guardare a lunghissima scadenza. Certo essere ai mondiali in Brasile sarebbe una cosa bellissima. Ma ora penso solo ai Mondiali in Sudafrica. E devo dire che c’è una grande determinazione a provare ancora le emozioni di Germania 2006».\r\n\r\n(Credits: Tuttosport)