Liga, attacco Real al Barcellona: “controlli antidoping poco seri”

È polemica in Spagna dopo che la notte scorsa la radio privata cattolica Cadena Cope (di cui è proprietaria la Conferenza episcopale spagnola) ha affermato che il Real Madrid sta sollevando dubbi sulla serietà dei controlli antidoping sui giocatori del Barcellona e del Valencia, due squadre che lavorerebbero «con dottori di dubbia reputazione».\r\nIn particolare al Valencia sarebbe stato accostato il nome di Eufemiano Fuentes, il medico al centro delle inchieste della magistratura ordinaria sul doping nello sport spagnolo. Il club catalano ha reagito con un duro comunicato, nel quale esprime «assoluta indignazione» davanti alle «gravi insinuazioni» di Cadena Cope, vicina al Real Madrid, e chiede «una immediata rettifica». Il club catalano indica di avere già dato mandato ai propri avvocati di preparare le azioni legali opportune, davanti a «atteggiamenti che nulla hanno a che vedere con il gioco pulito». Il Real Madrid per ora non ha fatto commenti.\r\nSecondo il giornale catalano “Mundo Deportivo“, vicino al Barça, la mossa della radio madrilena pare collegata a un «uovo tentativo per destabilizzare il Barcellona» primo in Liga con 5 punti di vantaggio sulla suqadra di Josè Mourinho: «Dopo le lamentele sul calendario, su presunti favoritismi arbitrali, e sulla presunta mansuetudine degli avversari con il Barcellona, ecco che arriva la giornata più sporca». Mundo Deportivo ricorda inoltre che nei giorni scorsi Marca, il quotidiano più vicino al Real, aveva già lanciato una offensiva definendo «da ridere» i controlli antidoping della Liga. «Mettendo in dubbio il fairplay del Barcellona – scrive il giornale catalano – si fa lo stesso anche con la Spagna campione del mondo, che nelle sue file conta otto giocatori “blaugrana”, che è la base della formazione titolare».\r\n\r\nCredits: Stampa.it\r\nFracassi Enrico