Lecce – Juventus 0-1, Conte: “Avevo detto non sarebbe stata una passeggiata”

Al termine della sudatissima vittoria di Lecce, il tecnico bianconero Antono Cointe, si è presentato ai microfoni dei giornalisti soddisfatto per i tre punti maturati su un campo per nulla facile: “L’ho detto ieri in conferenza stampa che la ripresa è un’incognita per una grande e imbattuta come noi. Siamo soddisfatti del risultato ma dovevamo chiudere prima la gara per evitare inutili sofferenze, si può e deve far meglio come prestazione comunque”, dichiara Conte a ‘Sky Sport’.\r\n\r\nA chi gli chiede se i carichi di lavoro di Dubai possano aver influito, Conte replica:\r\n

“Non hanno pesato, i lavori che svolgiamo sono per essere in condizione per tutto il campionato e non solo per una partita. Abbiamo fatto un lavoro settimanale come facciamo abitualmente, nulla di eccezionale. Sono soddisfatto per la voglia dei ragazzi di prendere i 3 punti nonostante li abbiamo tenuti in gara fino alla fine. Il Lecce lo temevo per via della loro bravura sui calci piazzati e per la velocità dei loro avanti come Muriel, Di Michele e Cuadrado, oggi ci hanno messo in difficoltà”.

\r\nIn merito allo striscione apparso nella curva bianconera contro Marco Borriello, il tecnico bianconero ha poi dichiarato:\r\n

“Lui è un giocatore della Juve a tutti gli effetti e ha già spiegato i motivi di quello che non è stato un rifiuto. I tifosi credo possono capire anche perchè solo un pazzo può rifiutare questa maglia… Abbiamo fatto scelte precise, con Borriello siamo a 5 attaccanti con Quagliarella, Del Piero, Vucinic e Matri, gli altri non fanno parte di un discorso futuro. Qualcuno è stato coinvolto, altri no ma le scelte sono queste”.

\r\nInfine, una battuta sull’ipotetico arrivo di Pizarro dalla Roma:\r\n

“Non è semplice e produttivo parlare di mercato in tv, così si fanno lievitare i prezzi. Sicuramente Pizarro è un ottimo giocatore, io e la società abbiamo la stessa linea di idee ma non voglio parlarne ora. Io non chiedo giocatori ma alla Juve non arrivano giocatori senza che io sia interpellato. Sappiamo della difficoltà economica generale e non abbiamo margini di spesa, Borriello è arrivato in prestito con diritto di riscatto e non ci sono obblighi, se farà bene come mi auguro lo prenderemo a titolo definitivo. I tempi son cambiati e dobbiamo adeguarci. Questo ovviamente non cambia il mio credo, ovvero di schierare chi da il massimo e sta bene come stanno facendo questi ragazzi da inizio stagione”.