Le6end: bravi ragazzi!

Onore al Crotone venuto allo Stadium per giocare a calcio e non a calci, ma questa Juventus ha fatto cose difficilmente ripetibili, noi siamo #Le6end

La Juventus contro il Crotone è scesa in campo con una concentrazione e una fame degna di un big match. Alla fine non poteva che andare così. Crotone preso a pallonate, tre gol fatti, nessun tiro in porta subito. Una prova ripeto, di grossissima concentrazione. E dire che dopo aver amministrato il vantaggio e le forze contro Atalanta e Toro ed esser scivolati a Roma, contro comunque la seconda in classifica, qualcuno si era fatto il film in testa, che il Crotone venisse a vincere a Torino. Dopo 34 vittorie consecutive e un pari allo Stadium veniva a vincere cacchio cacchio il Crotone. Certo ai nostri competitori non manca la fantasia. Vero che il Crotone era in ottima forma, vero che aveva grandi motivazioni (non che le nostre fossero da meno), vero è che ci poteva stare pure un poco di braccino corto, ma parliamo di uno stadio dove ha preso 3 pere pure il Barcellona. L’unica cosa veramente temibile erano il catenaccio, qualora la squadra di Nicola avesse voluto giocare per un punto, e i calci, strategia che si è rivelata molto utile per Atalanta, Toro e Roma. Un poco meno per la Lazio. Il gol di Iron Mandzukic ha impedito che il Crotone potesse attuare la tattica ultradifensivista, se l’avessero avuta in testa o meno non lo sapremo mai, per i calci devo dire invece onore a loro che hanno cercato di giocare a pallone.

Note di merito particolari in questa partita per Dybala. “U picciriddu” è veramente una gioia per gli occhi. A parte il tocco di palla delizioso e le serpentine da novello Leo Messi, ma la punizione è una pennellata degna dei suoi grandi predecessori Platini, Baggio, Del Piero e Pirlo. Un’opera d’arte. Da menzionare ancora Dani Alves in stato di grazia a cui riesce quasi tutto quello che pensa, Benatia più che ottimo sostituto di Chiellini, Alex Sandro ormai garanzia e ora anche bomber, e Cuadrado che seppure non è efficiente come qualche tempo fa, ha fatto un buon primo tempo con l’ottimo cross che sblocca la partita. I migliori in questa partita, possiamo dire, sono stati Allegri e la squadra in toto. Il mister si è sgolato finanche sul 2-0, i ragazzi hanno risposto alla grande senza quasi distrazioni. Buffon nelle interviste ha sottolineato come sia durissima tenere questa “corda” questa concentrazione e voglia per 6 anni di fila. Si è scritto la storia. Nuovi record difficilmente ripetibili. 6 scudetti di fila, 3 Coppe Italia di fila, 3 scudetti più coppa nazionale consecutivamente. Ora ci sarà bisogno di un poco di riposo. Niente eroi. A Bologna con rincalzi e primavera. Poi vediamo se riusciamo a metter questa ciliegiona sulla torta. #Le6end