La Supercoppa Tim si gioca a Pechino, ma che figuraccia

Si è chiusa finalmente la telenovela legata alla finale di Supercoppa Tim: si gioca – come previsto – a Pechino il prossimo 11 agosto. Si chiude così un capitolo che ha coperto ancora una volta di ridicolo il calcio italiano. La Lega, infatti, ha un obbligo contrattuale con la Cina per disputare 2 delle prossime 3 finale in terra orientale e dopo una prima data provvisoria e una locazione italiana, il presidente del Napoli De Laurentiis spinse veementemente per spostare la data all’11 agosto a Pechino, costringendo la Juve a rinunciare a un bel po’ di milioncini provenienti da una tournée americana, poi cancellata. Pochi giorni fa la sorpresa: De Laurentiis non vuole più giocare a Pechino e minaccia di mandare in Cina la primavera. Un tira e molla che non si era mai visto e che ha denotato un’incredibile debolezza delle istituzioni sportive, letteralmente in balia degli umori di un presidente. Ieri, per fortuna, la parola fine: “Il Presidente De Laurentiis, dopo le rassicurazioni ricevute dalle autorità cinesi,conferma che il Napoli parteciperà alla Supercoppa a Pechino“, twitta il massimo dirigente partenopeo.\r\n\r\nSegue la posizione della Lega Calcio, che per bocca del presidente Maurizio Beretta dichiara all’Ansa: “Sono lieto che anche il Napoli abbia confermato la volontà e la decisione di giocare a Pechino come da programma l’11 agosto. La decisione va nella direzione di promuovere il calcio italiano a livello internazionale in un Paese dove l’attenzione per il nostro campionato è da qualche anno molto alta. Con il presidente De Laurentiis abbiamo convenuto che potrà essere utile dedicare nei prossimi mesi una riflessione per verificare se ci siano spazi per un ulteriore sviluppo dell’evento della Supercoppa italiana che sta rivestendo in Italia e all’estero un crescente interesse“.