La lettera del tifoso Alexander: “Servono trascinatori e un allenatore carismatico”

L’anno dopo la B, quello che restava della vecchia guardia ha tenuto viva l’illusione che bastasse poco per ritornare in alto. Il valore aggiunto dei Nedved, Trezeguet, Camoranesi e anche dei Delpiero e Buffon con 5 anni in meno, era nella personalità straripante e nel carattere che mettevano sugli avversari e anche sui compagni.\r\nRaramente si giocava bene, ma se vi ricordate, era il primo anno di Ranieri, anche gente come Grygera (solo per favore un esempio) sembrava un giocatore che nel gruppo dava il suo contributo.\r\nMan mano che abbiamo perso giocatori con quelle doti di leadership, di personalità, e che le dirigenze non hanno pensato si sostituire almeno uno all’anno, le prestazioni sono precipitate in modo a dir poco lineare.\r\nLa stagione scorsa qualunque avversario ci prendeva a pallate e ci “irrideva” letteralmente, in casa e fuori, perchè mancava completamente la forza di reagire e la qualità per fare qualcosa di buono. In più atleticamente le nostre partite duravano mezz’ora.\r\nQuest’anno s’è visto qualcosa di meglio per un po’. C’è qualche piede un po’ migliore (Krasic, Aquilani finché aveva voglia, Quagliarella) e anche come corsa non siamo peggio dell’anno scorso ma manca sempre e completamente quella forza che negli ultimi anni abbiamo visto nei cartonati, nei loro giocatori e nei loro allenatori.\r\nMa qualcuno ha presente la partita dell’Inter l’anno scorso in casa del Chelsea? Qualcuno si ricorda degli inglesi intimoriti a casa loro dagli sguardi allucinati di Samuel e Zanetti?\r\nTanti dicono da un po’ di tempo che la dirigenza deve prendere veri campioni e non gente “a metà”.\r\nPersonalmente credo che cambiare tanti giocatori quest’anno per sostituirne tanti altri senza più motivazioni o con stipendi esagerati fosse inevitabile e non si potesse andare troppo per il sottile.\r\nMa concordo sul fatto che serva una sterzata e non basta che i giocatori e gli allenatori necessari e che arriveranno ancora siano solo bravi, devono essere trascinanti, esagerati, carismatici.\r\nRicordiamoci che abbiamo vinto coi Torricelli, coi Porrini e coi Di Livio, ma che come carattere ne avrebbero da regalare agli Aquilani, ai Bonucci e ai Felipe Melo di oggi.\r\nSempre forza Juve e che Andrea Agnelli e Marotta comprendano queste cose quando spenderanno i prossimi soldi.\r\n\r\nAlexander