La Juventus si stringe attorno a Bonucci: solito gioco al massacro

“Con Leonardo non c’è nulla da consolare, perché ci conosciamo abbastanza bene e sulla sua onestà e integrità ci posso mettere le mani sul fuoco”, dichiara dal ritiro della nazionale Gigi Buffon. Ma non è il solo ad esprimere solidarietà a Leonardo Bonucci: “Ci metto anche le mie”, aggiunge Giorgio Chiellini. I bianconeri fanno quadrato attorno al loro compagno di squadra, che ieri si è ritrovato sulle prime pagine dei quotidiani per l’inchiesta sul calcioscommesse. Il calciatore della Juventus non è indagato ed è tranquillissimo: ieri si è allenato agli ordini di Prandelli, confidando ad alcuni amici fidati la sua totale estraneità ai fatti: “Mai fatto nulla, di quella storia non so niente. Ma siamo matti? Mi stavo giocando la Juve e il Mondiale del Sudafrica, figurarsi”, le parole riportate oggi da ‘La Stampa’.\r\nBuffon, tra l’altro, è uno che sa già cosa significhi finire nell’occhio del ciclone… “Questo sta diventando un gioco al massacro. Con Leonardo non siamo amici decennali, ma c’è sintonia e su di lui potrei mettere le mani sul fuoco”, aggiunge il portierone bianconero. Anche Cesare Prandelli si unisce al coro: “L’ho visto dispiaciuto ma non provato e gli ho detto di stare tranquillo e sereno. Che non c’è nulla da preoccuparsi”.\r\nSilenzio e lavorare, quindi, la reazione di Bonucci, anche se il morale è normale che vada giù: “Vedere pubblicato il proprio nome per queste cose dà fastidio ma Leonardo l’ho visto tranquillo”, ha aggiunto l’altro collega juventini Alessandro Matri.\r\nStasera, intanto, Leonardo andrà con ogni probabilità nono prenderà parte a Italia-Usa, guarderà la partita dalla tribuna e si concentrerà subito sul Chievo, prossimo avversario della Juventus. Con la massima tranquillità, poiché Bonucci non è né coinvolto, né indagato nelle vicende che riguardano il Bari 2009-2010.