Krasic: “Scusa Juve, non ero all’altezza”

Milos Krasic, 31enne ala serba del Lechia Danzica torna a parlare della sua esperienza alla Juventus e lo fa alla vigilia del match contro l’Udinese

Milos Krasic, 31enne ala serba del Lechia Danzica torna a parlare della sua esperienza alla Juventus e lo fa alla vigilia del match contro l’Udinese. I campioni d’Italia affronteranno Gigi Del Neri, il tecnico con cui Krasic si trovò bene alla Juve, ma poi arrivò Conte e l’esperienza in bianconero dell’ex CSKA si concluse presto.\r\n\r\n“Mi è mancata fortuna, forse il carattere – racconta oggi alla Gazzetta dello Sport – . Non ho la giusta ambizione per emergere. Ma quell’anno in bianconero con Del Neri non posso dimenticarlo”.\r\n\r\nArrivato a Torino con un accostamento “pesante” a Pavel Nedved, Krasic patì soprattutto il cambio di modulo e l’arrivo di tanti campioni. Con molta umiltà, il calciatore ammette di non essere stato all’altezza di quei top player.\r\n\r\n“Il cambio di modulo mi ha penalizzato, nel 3-5-2 non c’era più posto. E poi erano arrivati giocatori di un livello superiore. Una squadra in cui ci sono Pirlo, Vidal e altri top player, forse era troppo per me – ammette – . Conte era un martello, forse troppo duro ma preparatissimo”.\r\n

Krasic: “Rimango juventino”

\r\nComunque sia andata a finire, Krasic rimane tifoso della Juventus:\r\n\r\n“Resto juventino, ho vinto uno Scudetto anche io con quella maglia… Ormai la Juventus è al livello delle quattro-cinque che possono vincere la Champions. Mi piacerebbe davvero, in Europa tifo solo per loro. Del Neri è molto umano, sa capire i problemi e sa insegnare. Il suo 4-4-2 era perfetto per me. Si meritava una grande carriera e forse, come me, quell’anno ha perso la sua occasione”.\r\n\r\nInfine una battuta sull’amico Mirko Vucinic:\r\n\r\n“Fin quando c’era il mio amico Vucinic, mi sentivo più spesso. Lui è un po’ come me, avesse avuto la grinta di un Tevez, sarebbe stato l’attaccante perfetto”, conclude.\r\n\r\nhttps://www.youtube.com/watch?v=dplV0tCQI9U