Juventus-Torino 1-1: interviste ad Allegri e Mihajlovic

Juventus-Torino 1-1: le interviste post-partita ai due allenatori, Allegri non fa drammi, Mihajlovic parla di partita falsata

Juventus-Torino 1-1: le interviste post-partita. Massimiliano Allegri non è soddisfatto, ma non fa drammi al termine del derby pareggiato allo Stadium. “Abbiamo creato tanto – dichiara a Premium Sport – , ma siamo stati un po’ frenetici: sono comunque contento perché è un punto importante che ci avvicina al traguardo. Per la matematica ne mancavano 4 e ora ne mancano 3”.

Decisivo l’ingresso di Higuain, che ha impiegato poco a mettere a segno il 32° gol della sua stagione: “Higuain? È in buon momento. Ma tutti hanno fatto più o meno una buona partita: dobbiamo rimanere sereni, non bisogna avere fretta. Ora recuperiamo le energie per il Monaco”.

Quando si gioca ogni tre giorni, ci può stare una mancanza di lucidità: questa sera sono apparsi in difficoltà soprattutto Lichtsteiner e Cuadrado, ma nemmeno Khedira e Dybala sono stati brillanti come al solito. “C’è da fare i complimenti a tutte e due le squadre e in particolare alla Juve, per la quantità di partite giocate in questo periodo. La fretta ti porta a sbagliare e a sprecare più energie, invece siamo in un momento importante in cui non bisogna lasciare niente per strada. Può darsi che la frenesia sia dipesa dall’ampio turnover: non era comunque una partita semplice, l’impatto fisico del Torino è stato imponente. Dovevamo solo palleggiare un po’ meglio e avere un po’ più di pazienza. Cuadrado? Ha avuto troppa fretta e poi si è un po’ innervosito: può capitare. Se penso al ritorno col Monaco o alla sfida con la Roma? Per prima cosa pensiamo a recuperare energie, poi ci concentreremo sul Monaco: il passaggio del turno non è scontato. La Roma arriva dopo. Morata? Nei due anni qui è cresciuto tanto, ha davanti una carriera importante”, conclude Allegri.

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Juventus-Torino 1-1: Mihajlovic

Sinisa Mihajlovic è molto arrabbiato al termine del derby e lancia pesanti accuse parlando di “partita falsata”. “L’espulsione? Come l’ho visto io – dice il tecnico del Torino – che aveva preso la palla pulita doveva averlo visto anche il quarto uomo, non ci voleva un ingegnere nucleare per capire che non era fallo. È stato un errore ingiustificabile, anche se mi spiace per la mia reazione. Ma cosa dovevo fare? Dargli un bacio? Ho chiesto al quarto uomo il motivo per il quale non ha aiutato l’arbitro: cosa fanno lì? Le candele? Non hanno nemmeno il coraggio di parlare. L’errore ha falsato la partita, è evidente. Non so se è stato il quarto uomo a suggerire che era fallo, perché sarebbe stato ancora peggio”.