Juventus, Moggi: “Bene Conte e il profilo basso”

Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus, ha commentato a mente fredda l’ultima giornata di campionato di serie A dalle colonne del quotidiano ‘Libero’. Non poteva mancare, ovviamente, una nota sulla Juve di Antonio Conte, in testa alla classifica e ancora imbattuta, ma attesa da un doppio impegno in trasferta contro Lazio e Napoli, che dirà fin dove si possono spingere le ambizioni del club bianconero.\r\n

“Oltre che bravo, Conte si rivela un tecnico accorto – argomenta Moggi –. Niente fiato alle trombe (non era il caso, era prevedibile che il Palermo avrebbe offerto una resistenza limitata), primato nuovamente raggiunto (con una gara in meno), ma bocche cucite sull’obiettivo finale. Piace il gioco scintillante, quattro passaggi per andare in rete, alla Roma di tocchi se ne sono contati 19 per il gol di Pjanic al Lecce, ma insomma una sola squadra in campo allo Juventus Stadium.\r\nDi sicuro i tifosi bianconeri possono sorridere, l’Inter ha avuto bisogno, o comunque le è toccato, un gol in gigantesco fuorigioco, talmente grande che Ranieri non ha potuto esimersi dal non notarlo, sarcastico Ballardini: «A San Siro è difficile vedere gli offside». Può essere l’effetto Paolillo ora diventato di lunga durata, ricordate l’idea di calciopoliana memoria di pensare di più all’Inter prima di fischiare? Juve invece travolgente e senza bisogno di nessun retropensiero arbitrale”.