Juventus-Milan, Dybala: “Si lamentano da sei anni”

Juventus-Milan 2-1: le interviste post-partita a Paulo Dybala, autore del gol decisivo, e al tecnico bianconero Massimiliano Allegri

Juventus-Milan 2-1. Paulo Dybala è molto soddisfatto al termine della vittoria casalinga contro il Milan: in campo c’è stata praticamente una sola squadra, nonostante ciò i rossoneri stavano per portare a casa un punto. Nel finale il rigore decisivo dell’argentino: “Tutti si ricordavano dell’ultimo rigore che mi aveva parato Donnarumma, per fortuna questa volta l’ho tirata meglio”, ha detto a Premium Sport.

Quanto alle polemiche per l’arbitraggio, Dybala non le manda a dire e sottolinea alcune cose sfuggite ai più: “Siamo abituati, vorrei vedere se qualcuno parlerà del rigore che Zapata ha fatto nel primo tempo. Bisogna essere più onesti: quando capita a noi, continuiamo a lavorare e basta. Si lamentano da sei anni contro la Juve, secondo me devono usare altri metodi, non lamentarsi con l’arbitro”.

Infine, una battuta sul rinnovo di contratto: “Ho dato la parola alla società che voglio continuare: dopo la sosta ci saranno novità, ma non dipende solo da me”, conclude.

Juventus-Milan 2-1: Allegri

Massimiliano Allegri è contento per i tre punti a fine gara e sottolinea chiaramente come manchi una partita in meno alla fine del campionato, il che avvicina ulteriormente lo scudetto.

“Non mi preoccupo che la vittoria possa essere offuscata da quell’episodio – le parole del tecnico a Premium Sport commentando gli episodi contestati -, faccio solo i complimenti ai miei ragazzi e al Milan che è davvero una squadra che non molla mai. La vittoria, per i numeri che si sono visti in campo, penso sia meritata. Non commento mai gli episodi arbitrali, nel bene e nel male”.

La partita è stata dominata dai bianconeri, con Donnarumma migliore in campo indiscutibilmente:

“Sono contento di quello che ha fatto la squadra, perché questa vittoria ci fa guadagnare terreno nel percorso verso lo Scudetto – continua – . Sono molto soddisfatto di quello che hanno fatto questi ragazzi, ma lo sarei stato anche se avessimo pareggiato. Siamo in una buona condizione, ma dobbiamo ancora migliorare. Se mi sono mancati Cuadrado e Mandzukic? Ce ne sono altri che mi danno uguali soddisfazioni”.

Infine, il tecnico bianconero sottolinea come di recente la Juve sia stata più volte penalizzata ma non si sia mai lamentata:

“Quando gli episodi ci vanno contro non si dice niente, quando ci vanno a favore succede un bordello, basta vedere quello che è successo a Udine. Non dobbiamo sentirci sotto attacco dal punto di vista arbitrale: 70 punti non si fanno a caso, a volte ci sono degli episodi a favore e a volte contro. Perché non ho voluto guardare il rigore? Perché tanto la partita era finita: o pareggiavamo o vincevamo. È stata una sfida bellissima, che abbiamo giocato molto bene pur concedendo qualche ripartenza di troppo. Abbiamo fatto qualche errore sotto porta – conclude – , ma abbiamo creato tanto, al di là del rigore”.