Juventus – Milan 2-0: le pagelle di Juvemania

Una piccola lezione di calcio, quella che Antonio Conte impartisce a Massimiliano Allegri. Contro la freschezza atletica e mentale poco possono i rossoneri, che in affanno dal primo minuto danno l’impressione di crollare da un momento all’altro. Il modulo con una punta offre meno in termini di occasioni gol, ma fin quando c’è questa concretezza… Unica nota stonata, al solito, Milos Krasic.\r\n\r\nJuventus\r\nBuffon 6,5: se non fosse per una super-parata su Boateng, avrebbe fatto da spettatore non  pagante.\r\n\r\nLichtsteiner 7: una furia costante sulla fascia. Non si stanca mai e dal suo lato proprio non si passa. Duracell\r\n\r\nBarzagli 6,5: ormai una certezza. La convocazione in nazionale gli dà ancora più sicurezza e pare trarre giovamento anche della presenza di Bonucci\r\n\r\nBonucci 6,5: miglior debutto dal primo minuto non poteva fare. Si piazza nel centro-sinistra della difesa e in coppia con Barzagli erge un muro quasi invalicabile. Deve limare un paio di cosette (tipo i soliti passaggi rischiosi in orizzontale e i lanci vero l’ignoto), dopodichè sarà definitivamente recuperato.\r\n\r\nChiellini 6: si batte tutto il match come un leone, ma c’è da dire che le uniche due occasioni per il Milan giungono proprio dalla sua parte, perché spesso più avanti di una decina di metri rispetto alla posizione ideale.\r\n\r\nKrasic 4,5: l’unica nota stonata della serata. Quando c’è da fare qualcosa fa sempre la scelta sbagliata. I compagni si sbattono per recuperare un pallone e lui puntualmente lo restituisce ai rossoneri. La solita giocata (palla lunga ad andare sul fondo) non funziona più, e sbaglia spesso anche semplici passaggi di un metro. La sostituzione è un atto liberatorio, nonché uno degli elementi che daranno la svolta alla partita.\r\n\r\nPirlo 7: il solito ragioniere del centrocampo che nonostante il dolore al ginocchio imposta (e ruba palloni) vincendo il confronto diretto con il suo successore (sigh!) Van Bommmel. Professore\r\n\r\nMarchisio 7,5: a lui e Vidal Conte affida il compito di inserirsi a sorpresa tra le maglie della difesa rossonera. Ci prova sempre, dal primo all’ultimo minuto, e la caparbietà viene premiata.\r\n\r\nPepe 7: quanto corre, ragazzi! A pochi minuti dalla fine ha ancora la forza di ripiegare su Ibrahimovich e stroncare una ripartenza rossonera. Imprescindibile per il gioco di Conte si rivela un vero e proprio gladiatore.\r\n\r\nVidal 6: corre corre corre corre, ma spesso dà l’impressione di farlo a vuoto. Deve ancora diventare più concreto e più incisivo in fase offensiva, così come lo è in fase difensiva. Sparecchia in tribuna in ben 4 occasioni, anche se in passato ha dimostrato di avere un’alta media di realizzazione.\r\n\r\nVucinic 6,5: la solita croce e delizia. In alcuni frangenti è quasi irritante, in altri un vero e proprio genio. Il modulo ad una sola punta lo costringe agli straordinari, ma non dà l’impressione di esserne affatto intimorito.\r\n\r\nGiaccherini 6 (54’): entra al posto di Krasic e dà una piccola svolta alla partita. Non fa niente di trascendentale, giocate semplici ma efficaci, quello che a Krasic proprio non riesce. Il secondo gol scaturisce proprio da una sua incursione a sinistra. Furetto.\r\n\r\nMatri (87’): s.v.\r\n\r\nPazienza (95′): s.v\r\n\r\nAll. Conte 7,5: il modulo con una sola punta probabilmente consente ai bianconeri di incunearsi meno nell’area avversaria, ma i bianconeri mettono sul piatto davvero tanta roba. Undici furie che corrono come matti senza dare respiro agli avversari, proprio come faceva in campo il capitano Antonio Conte quando indossava la casacca numero otto. Allegri è annichilito e non può fare altro che cercare di limitare i danni arroccando i suoi in difesa e tentando di proporre ripartenze. Alla faccia del presidente rossonero che alla vigilia aveva dichiarato: “A Torino per vincere e convincere, imporremo il nostro gioco come sempre abbiamo fatto, visto che siamo il club più titolato al mondo”.\r\n\r\nMilan\r\nAbbiati 5,5 – Bonera 5,5 – Nesta 5,5 – Thiago Silva 6 – Zambrotta 5 – Nocerino 5,5 – Van Bommel 5,5 – Seedorf 5,5 – Boateng 5 – Ibrahimovic  5 – Cassano 5 (Antonimi (71’): s.v. – Emanuelson (61’): s.v. – Ambrosini (83’): s..v.). All. Allegri 5