Alessio SeccoLa sosta imposta dalla nazionale giunge quantomai tempestiva. Certo sarebbe stato meglio arrotondare il ruolino di marcia con i tre punti persi contro il Napoli, ma al momento è di capitale importanza recuperare gli indispensabili. Marchisio, Sissoko e soprattutto Del Piero. Nonostante infatti le dichiarazioni di Deschapms circa il ruolo ingombrante del capitano e i presunti grattacapi che ne conseguirebbero per Ferarra, l’apporto di un giocatore del suo carisma può rivelarsi ancora decisivo. Inutile nascondere che, ad inizio stagione, ha liberato il tecnico dal peso di scelte aziendaliste, ma con il tempo la sua assenza ha pesato soprattutto sul piano psicologico rivelandone l’entità. Non che i leader manchino, ma quanto avrebbe perso la Juve di Charles e Sivori, senza Boniperti?.\r\nAnche Diego, al contrario di quanto si possa credere, non ha che da giovarne di una verosimile convivenza tattica: per condividere la responsabilità del ruolo e per esaltare le sue qualità. I pressupposti sono già emersi in allenamento. I due da “avversari” hanno regalato spettacolo, insieme cosa potranno fare?. La curiosità di vederli giocare assieme è forte, e ancora di più lo sarà il ritorno pubblicitario che ne seguirà. Se poi si considera che saranno nuovamente disponibili tutti i centrocampisti, è lecito non mettere freni alla fantasia. E per questo la fiducia cresce di giorno in giorno. E così dal ritiro azzurro Giorgio Chiellini lancia la volata scudetto: “Non è ancora il momento di guardare la classifica, i conti si fanno a maggio. Noi ci crediamo ora come tre settimane fa, il campionato è ancora molto lungo”. Gli fa eco Nicola Legrottaglie: “C’è tempo per recuperare, il distacco è colmabile”. E anche Iaquinta, ha ritenuto di replicare con decisione alle ironiche dichiarazione di Materazzi, circa la fiducia che si coltiva in casa Juve: “Non capisco bene cosa volesse dire. Noi siamo una grande squadra, l’Inter è una grande squadra. Al momento hanno cinque punti di vantaggio, ma una settimana fa erano sette. Comunque tra una ventina di giorni ci sarà lo scontro diretto e in quell’occasione si vedrà chi è davvero più forte tra noi e i nerazzurri”. Detto fatto, fuoco alle polveri.\r\nE se anche Blanc chiude le porte al mercato, sottotraccia qualcosa si muove. Secco è difatti vigile su Leonardo Bonucci e Andrea Ranocchia. Entrambi di proprietà del Genoa, così come Acquafresca, che resta al centro dei discorsi inerenti Criscito e Palladino. Sempre in tema di linea verde, la Juventus compare anche tra le pretendenti dell’italo-argentino Matias Ezequiel Schelotto. Il ventenne del Cesena è stato osservato in almeno quattro occasioni, e nelle prossime settimane si muoverà, non a caso, Renzo Castagnini in persona. Conferme si registrano anche su Stefan Kiessling, attaccante 24enne di quel Bayer Leverkusen che sta dominando la Bundesliga. L’agente del possente giocatore tedesco, Ali Bulut ha infatti rivelato a TMW: “Ho saputo anch’io dell’interesse della Juventus, ma personalmente non sono mai stato contattato.”. Kiessling sta trascinando con 8 gol in 12 partite la squadra di Heynckes, ed l’ultima indiscrezione dopo quelle relative a Chamakh del Bordeaux e Dzeko. La più suggestiva porta però in Brasile, ed in particolare ad Alan Kardec, ventenne stella della Seleçao Under 20. Lui ricambia: “Sono orgoglioso dell’interesse della Juve – ha dichiarato a Itasportpress – Ora penso all’Internacional, ma giocare in bianconero sarebbe un sogno”. Molinaro, infine, come si vocifera da tempo, può rappresentare la chiave per risolvere, già a gennaio, il rebus dell’out di destra: Zuniga e Motta le possibili contropartite. Non è però da escludere una sorpresa che porta oltre i confini nazionali. Un bel movimento, insomma, se si pensa che il mercato è da considerarsi “chiuso”.(Credits: Carlonesti.it)